Verso la Riforma della Giustizia Tributaria

Fra le novità previste dal PNRR spicca anche la riforma della giustizia tributaria per alleggerire i lavori della Cassazione.
La proposta è quella di un rinvio pregiudiziale alla Suprema Corte da parte del giudice del merito per risolvere non appena emergono eventuali dubbi interpretativi, in modo da prevenire la formazione di decisioni difformi dagli orientamenti consolidati della giurisprudenza di legittimità.

La Cassazione, infatti, è sovraccarica soprattutto dalle cause fra cittadino e fisco.
Sono circa 50mila i ricorsi pendenti in materia alla fine del 2020, con una quota di riforma delle decisioni di appello del 47%: ciò significa che la metà delle sentenze di secondo grado vengono ribaltate o annullate in Cassazione.
Diventa quindi molto importante intervenire già nelle prime fasi del processo per migliorare il livello di qualità dei provvedimenti e non appesantire ulteriormente il sistema giudiziario.

Il PNRR prevede di adottare le leggi delega entro la fine del 2021, i decreti delegati entro l'anno successivo e gli eventuali decreti ministeriali e regolamenti prima della fine del 2023.

È al lavoro, intanto, la commissione di esperti istituita dai Ministeri della Giustizia e dell'Economia e delle Finanze per facilitare la risoluzione delle controversie tributarie.
Il Recovery plan punta infatti non solo a ridurre il numero di ricorsi per Cassazione, ma anche a far concludere prima le cause, che oggi mostrano in alcuni casi tempi di giacenza molto lunghi.
La commissione è nata proprio per elaborare entro il 30 giugno proposte per alleggerire e ridurre i tempi delle cause tra privati ed erario.

La proposta è quella di migliorare l'accesso alle fonti della giurisprudenza, con l'apertura al pubblico.
Il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria chiede interventi concreti per perfezionare le piattaforme tecnologiche e, per smaltire l'enorme arretrato della Suprema Corte, propone di rafforzare la dotazione di personale e offrire incentivi economici agli ausiliari.

 

 

Milano, 30/04/2021

Cogede
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