Verso la Riforma Fiscale: Novità

Viene confermata la proposta contenuta nel documento approvato dalle Commissioni Finanze di Camera e Senato sulla riforma fiscale: ridefinire la struttura dell'IRPEF con l'abbassamento dell'aliquota media effettiva, in particolare con riferimento ai contribuenti nella fascia di reddito 28mila/55mila euro.

Il documento servirà come indirizzo politico al Governo per la predisposizione della legge delega sulla riforma fiscale, che dovrà ottenere il via libera dell'esecutivo entro la fine di luglio.

Sono molte le sollecitazioni al Consiglio dei Ministri nell'attuazione della delega, tra le quali:
- l'abolizione delle microtasse,
- la revisione della tassazione sulle aziende e sui lavoratori autonomi,
- la diminuzione dell'aliquota IVA,
- la tassazione green.

Per quanto riguarda i redditi finanziari, in questo momenti tassati mediamente al 26%, si lavora perché vengano portati a un'imposizione inferiore, cioè a livello del primo scaglione IRPEF attualmente al 23%.

Le questioni più delicate rimangono l'ipotesi flat tax sulle partite IVA e la tassazione patrimoniale.

Le Commissioni Finanze di Camera e Senato ritengono opportuno che il sistema fiscale italiano conservi un regime agevolato e semplificato per le micro e piccole imprese ed i lavoratori autonomi a un livello di fatturato di 65mila euro all'anno e aliquota proporzionale al 15%, tranne per i primi cinque anni con aliquota ferma al 5%.

Al momento nessuna alternativa per i casi di superamento della soglia massima dei ricavi e compensi annuali per l'accesso e il mantenimento del regime agevolato, in cui il contribuente, per l'anno successivo, passa automaticamente al regime ordinario IRPEF.

In tema di evasione fiscale, le diverse rottamazioni delle cartelle esattoriali che permettono al contribuente di rateizzare le imposte dovute senza sanzioni e interessi sono da considerarsi positive e utili nell'ottica di favorire l'adempimento.
La digitalizzazione del fisco è stata giudicata come lo strumento maggiormente efficace nel contrasto all'evasione fiscale.

Il superamento dell'evasione fiscale è considerato un processo culturale: secondo le Commissioni, lo Stato deve allontanare ogni tendenza a considerare il contribuente un evasore che ancora non è stato scoperto e migliorare i propri comportamenti, non solo quelli relativi all'amministrazione finanziaria ma anche quelli inerenti l'utilizzo efficiente delle risorse pubbliche.
D'altra parte, il contribuente deve ottenere il beneficio collettivo che deriva dal pagamento dei tributi in termini di erogazione di beni e servizi pubblici.

 

 

Milano, 01/07/2021

Cogede
Ti Informa