Vantaggi Start Up Innovativa

Per chi intende costituire o trasformare una società in una startup innovativa i vantaggi e i motivi per procedere sono molteplici.         
In particolare si tratta di numerose facilitazioni amministrative e fiscali per l’iscrizione al Registro delle Imprese, di ampia flessibilità nella gestione della società e delle assunzioni e di semplificazioni nell’accesso al credito.

 

I primi vantaggi emergono già al momento della costituzione.

Chi costituisce una start up innovativa è infatti esentato dall’imposta di bollo e dal pagamento dei diritti di segreteria per l’iscrizione al Registro delle Imprese, con un risparmio di circa 200 euro all’anno.    
L’esenzione dipende dal mantenimento dei requisiti previsti dalla legge per l’acquisizione della qualifica di startup innovativa e dura per un massimo di 5 anni.

È inoltre possibile costituire una start up innovativa online, senza passare per il notaio.
La procedura di costituzione può essere portata a termine inviando i documenti necessari alla Camera di Commercio.
Come per la costituzione, anche per tutte le modifiche statutarie sarà possibile operare online.

 

Dopo la costituzione i vantaggi si moltiplicano:

Innanzitutto alle startup innovative è estesa la possibilità di assumere a tempo determinato. I contratti possono avere durata tra i 6 e i 36 mesi: raggiunti i 36 mesi, è possibile rinnovare i contratti per altri 12 mesi, al termine dei quali diventerà necessario assumere a tempo indeterminato il dipendente se si vuole continuare a collaborare.

 

Ai soggetti persona fisica che investono o hanno investito in startup innovative nel corso del 2020 viene riconosciuta una detrazione a fini IRPEF pari al 30% della somma investita, per un valore massimo di investimento pari a 1 milione di euro.    
Ai soggetti persona giuridica alle medesime condizioni spetta una deduzione dall’imponibile IRES pari al 30% per un importo di investimento massimo pari a 1 milione e 800mila euro.

 

È inoltre incentivata la facoltà di offrire al pubblico quote di partecipazione (“crowdfunding”) in startup innovative costituite in forma di SRL, facilitando l’accesso al capitale.           
Parallelamente, è ammesso derogare al divieto assoluto di operazioni sulle proprie partecipazioni nei casi in cui l’operazione venga effettuata in attuazione di piani di incentivazione che prevedono l’assegnazione di strumenti finanziari a dipendenti, collaboratori, componenti dell’amministrazione o prestatori di opere o servizi, anche professionali (“stock option” e “work for equity”).

 

Un altro vantaggio niente affatto irrilevante è la possibilità di accesso diretto al Fondo di Garanzia che facilita l’accesso al credito fornendo una garanzia sui prestiti bancari in grado di coprire il prestito fino all’80%.

 

È poi concessa alle start up innovative la facoltà di estendere di dodici mesi, dalla chiusura dell’esercizio successivo alla chiusura del secondo esercizio seguente, il periodo di rinvio a nuovo delle perdite e, nei casi di riduzione al di sotto del minimo legale, di consentire il differimento della decisione sulla ricapitalizzazione entro la chiusura dell’esercizio successivo.

Infine, è concessa la facoltà di utilizzare, per le startup innovative costituite sotto forma di SRL, istituti ammessi di norma solo nelle SpA. In special modo è ammessa la possibilità di creazione di categorie di quote anche prive di diritti di voto o con diritti di voto non proporzionali alla partecipazione, e l’emissione di strumenti finanziari partecipativi.

 

Milano, 13/01/2021

Cogede
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