Un Progetto Sostenibile da €300K
Si tratta di Wami, ovvero “Water for a Mission”. È una società, o meglio un social business, di Milano nato dall’idea di due giovani ragazzi che vendendo acqua minerale imbottigliata in plastica riciclata al 50% (il massimo consentito per legge), riescono ad allacciare un rubinetto di acqua potabile per una famiglia in Africa. Ricordiamoci che l’acqua, tra l’altro potabile, è un bene a cui molte famiglie non hanno accesso, anche se noi lo diamo per scontato.
Come funziona
Ogni 10 mila bottiglie d’acqua vendute, Wami è in grado di allacciare un rubinetto di acqua potabile in Africa, creando acquedotti in collaborazione con Life Water International in Etiopia, con Fondazione Acra in Senegal e Tanzania, con Amref in Kenya e con Oxfam in Sri Lanka. I ragazzi di Wami cercano di assicurare la sostenibilità, la manutenzione e il funzionamento degli acquedotti stimolando la nascita di associazioni locali di utenti di modo che le famiglie a cui è stato allacciato il rubinetto diventino responsabili del bene.
I numeri e il mercato
Il 90% del fatturato di Wami è generato dal settore della ristorazione, ed è stato di € 300.000 nel 2018. Per i consumatori che vogliono invece comprare il loro prodotto lo possono trovare in diversi supermercati, quali il Carrefour, Bio c’Bon e il circuito Cortilia. I ragazzi di Wami sono positivi riguardo al futuro non solo della loro società, ma del mercato sostenibile in quanto solo nel primo trimestre di quest’anno hanno raggiunto già € 160.000 di fatturato, prova che quindi c’è interesse (e anche un ritorno) per le società che adottano valori sostenibili dimostrando di essere responsabili sia a livello sociale che a livello ambientale.
Cogede
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Milano, 10/05/2019