Spese Sanitarie: rateizzazione

Se le spese sanitarie (escluse quelle per l’acquisto di veicoli per disabili) superano complessivamente euro 15.493,71 (al lordo della franchigia di euro 129,11) la detrazione può essere ripartita in 4 quote annuali costanti e di pari importo.  In particolare il soggetto può optare per la rateizzazione o la detrazione in un’unica soluzione, in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi, con riferimento all’anno in cui le spese sono state sostenute. 

I contribuenti che nelle precedenti dichiarazioni dei redditi, con spese sanitarie superiori a 15.493,71 euro,  hanno optato negli anni d’imposta 2018 e/o 2019 e/o 2020 per la rateizzazione, nella dichiarazione dei redditi (rigo E6) devono riportare gli importi rateizzati. Si precisa che devono essere comprese nell’importo anche le spese indicate nella CU 2022 (punti da 341 a 352) con il codice 6.

 

Documenti da conservare

Se il contribuente si è avvalso dell’assistenza del medesimo CAF o professionista abilitato a prestare assistenza, non è necessario richiedere nuovamente la documentazione, che deve essere comunque conservata a corredo della dichiarazione in cui è esposta la rata. Nel caso in cui il contribuente si presenti per la prima volta al CAF o professionista abilitato, è necessario esaminare:

  • la documentazione atta al riconoscimento delle spese;
  • la dichiarazione precedente in cui è evidenziata la scelta di rateizzare. 

Milano, 25/08/2022

 

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