Smart working: Novità

A partire dal 1° settembre 2022 vengono introdotte delle novità in materia di lavoro agile. in particolare sarà necessario stipulare un accordo individuale tra le parti. 

 

Inoltre, il datore di lavoro dovrà comunicare telematicamente (entro 5 giorni) al Ministero del Lavoro i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro. Nel caso di non rispetto dei termini si potrà ricevere una sanzione amministrativa pecuniaria, da 100 a 500 euro per ogni lavoratore interessato. La norma rende quindi obbligatoria la procedura semplificata relativa alle comunicazioni di lavoro agile.

 

Per nuovi rapporti o modifiche (comprese proroghe) di precedenti accordi la comunicazione deve essere inviata entro il 1° novembre 2022. Ricordiamo che le comunicazioni già effettuate secondo le modalità normative precedenti restano valide.

 

Accordo individuale 

All’interno dell’accordo individuale devono essere esplicitati:

  • la durata dell’accordo, che può essere a termine o a tempo indeterminato;
  • i luoghi eventualmente esclusi per lo svolgimento della prestazione lavorativa esterna ai locali aziendali;
  • le forme di esercizio del potere direttivo e le condotte da cui possono derivare sanzioni disciplinari;
  • la fornitura degli strumenti di lavoro;
  • i tempi di riposo e le misure necessarie per assicurare la disconnessione;
  • le forme e le modalità di esercizio dei diritti sindacali;
  • le forme e le modalità di controllo della prestazione lavorativa svolta all’esterno dei locali aziendali. 

 

Ricordiamo che dal 1° agosto 2022 non è più possibile accedere allo smart working per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato, con almeno un figlio minore di 14 anni, e per i lavoratori fragili, maggiormente esposti al rischio di contagio Covid. 

 

Infine, le aziende (senza il diritto al lavoro agile) possono concedere comunque lo smart working, privilegiando: 

  • Lavoratori o lavoratrici con figli fino a dodici anni di età;
  • Lavoratori o lavoratrici con figli in condizioni di disabilità (senza limiti di età);
  • Lavoratori con disabilità in situazione di gravità accertata o caregiver.

 

Milano, 01/09/2022

 

Cogede
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