Serbatoi di Gasolio: Obbligo di Denuncia 2020
Si tratta di un altro obbligo introdotto dal nuovo Testo Unico sulle Accise e coinvolge i soggetti impegnati nella commercializzazione, nella movimentazione, nell’uso e nella distribuzione di gasolio ed oli minerali soggetti ad accisa.
L’obbligo consiste nell’ottenere una licenza che regolarizza il serbatoio privato. Per ottenere la licenza, i soggetti interessati devono denunciare il loro serbatoio all’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane entro il 30 Aprile 2020 e la domanda di rilascio varia a seconda delle caratteristiche del proprio serbatoio. La denuncia è necessaria per non incorrere in sanzioni amministrative e non sarà rilasciata se il richiedente, negli ultimi 5 anni, ha subito condanne a seguito di violazioni connesse all’accisa, alla gestione dell’impianto o ad altri reati.
Per denuncia si intende l’atto formale che dichiara il possesso di determinate cisterne all’autorità competente, in questo caso l’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane.
Quali sono le caratteristiche dei serbatoi che fanno scattare l’obbligo
- Deposito Minore: deposito di prodotti energetici assoggettati ad accisa per uso privato, agricolo, industriale, avente capacità superiore a 10 metri cubi e non superiore a 25 metri cubi.
- Distributore Minore: apparecchio di distribuzione automatica di carburanti per usi privati, agricoli ed industriali, collegati a serbatoi la cui capacità globale risulti superiore a 5 metri cubi e non superiore a 10 metri cubi.
Altri soggetti interessati a questa novità e obbligati alla denuncia sono:
- esercenti di depositi commerciali per oli minerali
- i soggetti impegnati alla distribuzione stradale di carburanti
Chi è esonerato da questo obbligo
Le amministrazioni statali per depositi di loro pertinenza
I soggetti in possesso di distributori di carburante per la vendita al minuto, se la quantità di gasolio contenuta nei loro serbatoi non supera i 500 KG.
Altre procedure obbligatorie
I soggetti coinvolti da questo obbligo dovranno altresì annotare i rifornimenti e gli sversamenti del prodotto contenuto sull’apposito registro di carico e scarico che dovrà essere trasmesso in via telematica (via pec). La stessa modalità di trasmissione è poi prevista anche per il trasferimento del prodotto tra depositi commerciali.
Per saperne di più potete contattarci al numero 02 9009 7810.
Milano, 30/01/2020
Cogede
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