Sanzioni tardivo invio fattura elettronica

100 milioni di documenti registrati a gennaio, 228 milioni della prima metà di febbraio, numeri in forte ascesa ciononostante il livello di disinformazione sull'argomento fatturazione elettronica è ancora alto.

Sanzioni azzerate solo se…

Sono molti a credere che le sanzioni siano azzerate per i primi sei mesi, ma questa informazione non è affatto corretta:

Le sanzioni per tardivo invio sono azzerate  per:

  • Le mensili che emettono fattura elettronica del mese tardivamente, ma sempre entro il giorno di liquidazione periodica IVA (ad esempio fattura del 5 Gennaio emessa entro il 18 Febbraio)
  • Le trimestrali che emettono fattura elettronica del trimestre tardivamente ma sempre entro il giorno di liquidazione periodica IVA (ad esempio fattura del 5 gennaio emessa entro 16 Maggio)

ATTENZIONE: Emettere una fattura non vuol dire semplicemente inviarla, ma deve essere anche ricevuta dal cliente, pertanto si ricorda che il sistema di interscambio può impiegare fino a 5 giorni per consegnare o scartare una fattura elettronica; Quindi è importante inviare fattura con data fine mese entro 10 giorni dal fine mese (massimo), in modo tale che la consegna avvenga entro il 15 (ove solitamente il 16 è la data di liquidazione Iva).

Sanzioni ridotte ma non azzerate

  • Invece una fattura del 5 gennaio, di un soggetto con contabilità mensile, emessa il 25 Febbraio comporta una sanzione ridotta dell' 80% della normale sanzione ordinaria (Il regime sanzionatorio ordinario prevede una multa tra il 90% e il 180% dell'imposta dovuta)
  • In egual modo una fattura del 5 gennaio, di un soggetto con contabilità trimestrale, emessa il 28 Maggio comporterà una sanzione ridotta dell' 80% della normale sanzione ordinaria (Il regime sanzionatorio ordinario prevede una multa tra il 90% e il 180% dell'imposta dovuta)

Queste condizioni sanzionatorie ridotte continueranno a estere fino al 30 giugno 2019 (salvo proroghe) pertanto i clienti trimestrali dovranno stare attenti a emettere le fatture del secondo trimestre comunque entro tale data per non incorrere in spiacevoli sorprese.

Dopo il 30 giugno 2019

Dopo tale data le fatture dovranno essere emesse entro 10 giorni dal momento in cui si effettua l'operazione. Consigliamo a tutti i nostri clienti di iniziare fin da subito con la buona abitudine di fatturare entro 10 giorni dal momento in cui si effettua l'operazione, in modo da scongiurare possibilità di errori e dimenticanze che possono portare a spiacevoli sanzioni.

 

Cogede Consulting

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Milano, 22/02/2019