Riscatto della Laurea Agevolato
Il riscatto della laurea agevolato è stato introdotto con il decreto 4/2019 e convertito nella Legge 26/2019, ed è una misura che permette di raggiungere il monte contributivo necessario per la pensione.
Quanto Costa e Come Funziona?
Il riscatto della laurea agevolato ha un costo per il 2020 di 5.260 euro per ogni anno di studio universitario e permette di raggiungere il requisito contributivo per accedere alla pensione. Il limite massimo di anni riscattabili è di 5 anni.
Il riscatto di una laurea triennale costerebbe così 15.780 euro, mentre una laurea magistrale 26.300 euro.
Il calcolo del costo del riscatto agevolato della laurea si effettua moltiplicando l’aliquota IVS vigente, pari al 33%, per il reddito minimo soggetto a imposizione della Gestione Inps di artigiani e commercianti pari a 15.953 euro nel 2020.
La platea di beneficiari è stata ampliata raggiungendo anche chi ha più di 45 anni, quindi per gli anni universitari antecedenti al 1996, a patto che abbia dai 15 ai 18 anni di contributi versati prima di quella data e almeno 5 anni accantonati con sistema contributivo (quindi dopo il 1996).
A Chi Conviene?
La misura conviene a coloro che vogliono accedere alla pensione anticipata con Opzione donna e Quota 100, due misure che penalizzano lavoratrici e lavoratori perché l’assegno finale risulta ridotto rispetto a quello della pensione raggiunta con la vecchiaia a 67 anni.
Una lavoratrice che al 31 dicembre 2019 abbia raggiunto i 58 anni di età, ma alla quale manchino 4 anni per raggiungere il requisito contributivo, con il riscatto della laurea agevolato può raggiungerlo e accedere a Opzione donna qualora sia questo il suo desiderio.
Gli anni del riscatto antecedenti al ’96 sono calcolati con il metodo contributivo, mentre l’intero monte contributivo antecedente e successivo al ’96 sarebbe ordinariamente calcolato con il metodo misto (retributivo e contributivo).
Dal momento che la lavoratrice decide di andare in pensione con Opzione donna e dal momento che con questa misura il calcolo è sempre e comunque contributivo, essa può optare per il riscatto della laurea agevolato con calcolo percentuale che rappresenta una convenienza e guadagno rispetto al riscatto ordinario.
Lo stesso discorso vale per chi voglia accedere a Quota 100, la misura che permette di andare in pensione anticipata con 62 anni di età e 38 di contributi.
Il lavoratore può avere il requisito anagrafico, ma non quello contributivo che si può raggiungere riscattando gli anni della laurea in modo agevolato. Anche in questo caso con il riscatto agevolato c’è un risparmio rispetto all’ordinario.
L’assegno di pensione con Quota 100 è ridotto fino a quasi il 20% perché calcolato interamente con il contributivo, ma riscattando gli anni di laurea in modo più conveniente il lavoratore può andare in pensione 5 anni prima rispetto alla pensione di vecchiaia fissata a 67 anni.
Milano, 26/12/2020
Cogede
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