Riforma Fiscale e Abolizione Microtasse

La riforma fiscale messa in cantiere dal governo si prepara a semplificare e cancellare una numerosa serie di prelievi.
La legge delega sulla riforma fiscale approvata dal governo il 5 ottobre 2021 segna l'avvio della lunga procedura di revisione del sistema tributario italiano.

Il documento elaborato dalle Commissioni Finanza di Camera e Senato, fra i decreti legislativi che dovranno mettere in atto la riforma fiscale c'è quello che dovrà occuparsi di razionalizzare e semplificare il sistema tributario, in particolare individuando ed eliminando le tasse costose da gestire ma poco convenienti in termini di gettito.

Le Commissioni Finanze di Camera e Senato hanno messo nero su bianco la proposta di eliminare una serie di tasse dal gettito irrisorio e nella legge delega sulla riforma fiscale il Governo si è impegnato a recepire tale indicazione.

Fra le tasse che potrebbero sparire troviamo il superbollo auto, la tassa di laurea, l’imposta sugli intrattenimenti e la maggiorazione comunale sulla tassa rifiuti (TARI).

Come evidenziato dalla Commissione Europa, la semplificazione in ambito fiscale non può realizzarsi se esistono più norme, frequentemente modificate, “sparse” e difficilmente comprensibili.
L'abolizione delle microtasse diventa quindi parte del lavoro di razionalizzazione del quadro normativo, oltretutto in grado di garantire maggiori sicurezza, equità, trasparenza e affidabilità al sistema tributario.

Di tasse al limite dell'assurdo in Italia ce ne sono diverse.
Fra le più odiose ci sono senz'altro le accise sulla benzina, ma anche la tassa sugli zerbini e sull'ombra, accorpata alla TOSAP, così come quelle sulla morte e sugli hobby, come il bollo sulla raccolta dei funghi o sulla pesca.

Fare un elenco completo è difficile e prematuro.
Nel documento elaborato in vista del perfezionamento della legge delega vengono citati:
- il superbollo,
- la tassa di laurea,
- le tasse di pubblico insegnamento,
- l'imposta sugli intrattenimenti,
- la maggiorazione del tributo comunale sui rifiuti,
- la tassa regionale di abilitazione all'esercizio professionale,
- l’addizionale regionale sui canoni per le utenze di acque pubbliche,
- i diritti di licenza sulle accise,
- l'imposta erariale sui voli dei passeggeri di aerotaxi e sugli aeromobili privati,
- la tassa sulle emissioni di anidride solforosa e ossidi di azoto,
- l'imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili civili.

Il gettito di tali prelievi, singolarmente, è stato inferiore allo 0,01% del totale delle entrate tributarie per lo Stato e allo 0,1% per le Regioni e i Comuni.

 

 

Milano, 08/10/2021

Cogede
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