Proroga Sospensione Mutuo Prima Casa
Ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2021 per fruire della sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa disposta durante il primo lockdown dal decreto “Liquidità”.
L’accesso al Fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa (Fondo Gasparrini) per le categorie più colpite dalle conseguenze del coronavirus verrà dunque prorogato di un altro anno, grazie a un emendamento alla legge di conversione del decreto “Ristori I”.
La legge di conversione, che oltre al decreto Ristori I contiene al suo interno anche le disposizioni dei decreti Ristori bis, ter e quater, è passata al Senato e attende ora il via libera definitivo dalla Camera entro il 27 dicembre, senza possibilità di ulteriori modifiche o emendamenti.
Come funziona la sospensione del mutuo
La sospensione del pagamento del mutuo consente di bloccare i versamenti delle rate nella misura della quota capitale e del 50% degli interessi.
La sospensione, prima possibile fino a 9 mesi dall’entrata in vigore dello stesso decreto e quindi fino al 9 gennaio 2021, con il nuovo emendamento sarà estesa da 9 a 24 mesi.
Lo stop delle rate per un periodo di particolare difficoltà è consentito esclusivamente per i mutui fino a 250mila euro e per non più di due volte.
Inoltre fino al 9 gennaio 2021 l'accesso al fondo sarà ammesso anche nell’ipotesi di mutui contratti da meno di 12 mesi.
Chi ha diritto alla sospensione del mutuo
Il complesso sistema di decreti emanato nel corso della pandemia ha aperto le porte del Fondo Gasparrini a un numero sempre maggiore di categorie e condizioni:
- perdita del lavoro subordinato, a tempo determinato o indeterminato;
- perdita del lavoro di rappresentanza commerciale o di agenzia;
- perdita del lavoro di collaborazione coordinata e continuativa;
- subentro al titolare del mutuo per sopraggiunta morte, riconoscimento di grave handicap o di invalidità civile non inferiore all'80%;
- riduzione dell’orario di lavoro di almeno 30 giorni;
- riduzione del fatturato superiore al 33% rispetto al primo trimestre 2019 per i lavoratori autonomi e liberi professionisti.
Come presentare la domanda di sospensione
La richiesta di proroga va presentata direttamente alla banca utilizzando il modulo predisposto dalla partecipata del Ministero dell’Economia e delle Finanze Consap SpA, disponibile a questo link.
Al modulo correttamente compilato è necessario allegare la documentazione che attesti il rispetto dei requisiti richiesti.
Una volta inviata la domanda a Consap, la risposta dovrà arrivare entro 15 giorni.
In caso di esito positivo, la sospensione viene attivata entro i successivi 30 giorni lavorativi.
La procedura breve: cos’è e come funziona
Fino al 31 dicembre 2020 si può usufruire di una procedura veloce che prevede l’automatica sospensione della prima rata da parte della banca fin dal momento della presentazione della domanda, senza attendere di avere il riscontro e la valutazione da parte di Consap SpA.
Inoltrando domanda a dicembre le rate verranno dunque congelate non già entro 45 giorni dal riscontro positivo, ma a partire da gennaio.
Milano, 16/12/2020
Cogede
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