Proroga Dichiarazione Redditi e Pagamenti

Più tempo per presentare la dichiarazione dei redditi al fine di ottenere il contributo a fondo perduto perequativo: la proroga ufficiale è arrivata con il comunicato stampa del MEF del 6 settembre 2021.
A pochi giorni dal termine del 10 settembre, previsto dal decreto "Sostegni bis", è arrivata l'ufficialità del rinvio al 30 settembre.

Se da un lato si tratta di un passo avanti con addetti ai lavori e associazioni di categoria, dall'altro lato sarà inevitabile lo slittamento dei pagamenti, che scontenterà i contribuenti in attesa di un aiuto economico.

La proroga del termine del 10 settembre è stata chiesta essenzialmente per due motivi:

  • la vicinanza al periodo estivo, fatto non solo di ferie e pause, ma anche di scadenze e adempimenti;
  • le difficoltà relative alla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Dopo mesi di tira e molla, dunque, è diventata ufficiale la proroga della scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi, passaggio fondamentale per la richiesta del contributo a fondo perduto perequativo o a conguaglio.
La notizia è stata resa nota dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con un comunicato pubblicato il 6 settembre in serata.

Rimane invariata, invece, la scadenza del 30 novembre per la trasmissione del modello Redditi per i contribuenti che non devono fare domanda per il fondo perduto perequativo.

Più tempo per i professionisti, quindi, ma è necessario fare un ragionamento più ampio e guardare il quadro generale, perché con questa proroga viene ufficializzato anche lo slittamento dei pagamenti. Se si concede più tempo per presentare domanda, è evidente che si allungano anche le tempistiche di erogazione degli aiuti.

Da sottolineare, infine, che mancano all’appello ancora due provvedimenti fondamentali:

  • il decreto del MEF con le percentuali che stabiliscono il peggioramento del risultato economico d'esercizio relativo al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2020, rispetto a quello del periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2019;
  • il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate con il modulo per fare domanda, che non può essere emanato senza le informazioni contenuto nel decreto MEF.

Intanto si è aggiunto un altro elemento relativo al fondo perduto a conguaglio, con la pubblicazione del provvedimento con cui vengono individuati i campi della dichiarazione dei redditi da considerare per il calcolo del contributo.

 

 

Milano, 07/09/2021

Cogede
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