Il Ministero dell'Economia e delle Finanze è al lavoro sulla proroga delle imposte sui redditi per le partite IVA: le scadenze fiscali del 30 giugno 2021 dovrebbero essere rinviate al 20 luglio 2021 per ISA e forfettari.
Senza un intervento del governo, infatti, a fine mese cade la scadenza di saldo e acconto delle imposte sui redditi (IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca e imposte sostitutive).

Il Ministero non si è sblanciato, ma in tema di riforma fiscale è sembrato più ottimista in questo senso, mentre è stato molto più tiepido sulla proroga delle cartelle.

Saldo e prima rata di quanto emerso dalla dichiarazione dei redditi può essere effettuato in un’unica soluzione o a rate.
Per chi sceglie di pagare entro il 30 luglio 2021 verranno applicati gli interessi dello 0,4%.
Se il governo decidesse di intervenire, la scadenza dovrebbe slittare al 20 luglio 2021 e la maggiorazione dello 0,4% spetterebbe a chi paga entro il 20 agosto 2021.

Come detto, un'altra proroga allo studio del Ministero interessa le cartelle esattoriali e le sedici rate in scadenza il prossimo 2 agosto 2021.
Tuttavia alla luce del grave periodo di crisi di liquidità per imprese e professionisti, il Ministero dell'Economia starebbe pensando a un piano per ammorbidire in qualche modo anche questa scadenza.

La legge delega per la riforma fiscale, intanto, è attesa nel mese di luglio.

 

 

Milano, 18/06/2021

Cogede
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