Obbligo pagamenti tracciabili

L'obbligo dei pagamenti tracciabili, in vista del 2020. Vediamo insieme cosa potrebbe cambiare e cosa no.

Pagamenti tracciabili canoni di locazione: la norma che vietava il pagamento dell'affitto in contanti per le unità familiare, ad esclusione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e locazioni commerciali, non è mai entrata in vigore. Infatti secondo i chiarimenti del Ministero del Tesoro, l'obbligo di pagare il canone di locazione esclusivamente con pagamenti tracciabili non è attualmente in vigore e non lo sarà per il 2020 salvo cambiamenti. Quindi si potrà continuare a pagare l'affitto in contanti nel limite d'uso di 3000 euro (limite che potrò esser ridotto nel 2020) , che chiaramente dovrà essere opportunamente documentata per poter effettuare eventuali dovute detrazioni.

POS: L'obbligo per coloro che vendono prestazioni professionali o beni di accettare pagamenti con carte di debito o credito per acquisiti superiori a 30 euro è stato previsto, le sanzioni messe in atto in un primo momento per poi essere state sospese per la loro inutilità reale. L'obbligo POS professionisti è stato inoltre rinviato a data da destinarsi. L'incentivazione all'utilizzo delle carte di debito e di credito avverrà quindi attraverso l'inserimento di agevolazioni, probabilmente sotto forma di credito di imposta, e grazie all'abbassamento delle commissioni che gravano sui commercianti.

Acquisto di servizi pubblicitari online e di servizi ausiliari: il pagamento può essere effettuato solo con strumenti tracciabili che consentono di risalire agli estremi identificativi del beneficiario, ivi compresa la partita IVA.

Stipendi e retribuzioni:  a partire dal 1° luglio 2018, vige il divieto di pagamento stipendi in contanti.

Cogede

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Milano, 10/10/2019