"Nuova Marcora": Via alle Richieste

Al via le domande per richiedere finanziamenti agevolati in favore della nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle società cooperative di piccola e media dimensione.

A partire dal 23 aprile può essere presentata la richiesta di finanziamento agevolato alla CFI (Cooperazione Finanza Impresa Scpa), esclusivamente mediante posta elettronica certificata alla PEC cfi@pec.it.

È stato infatti rifinanziato il fondo diretto a rafforzare il sostegno alla nascita, allo sviluppo e al consolidamento di società cooperative di piccola e media dimensione, la cosiddetta “Nuova Marcora”.

Il decreto attuativo ha definito gli aspetti operativi per la presentazione e la valutazione delle domande, la concessione e l'erogazione delle agevolazioni, oltre che le modalità di regolamentazione dei rapporti tra il Ministero dello Sviluppo Economico e le società finanziarie a cui è affidata la gestione dell’intervento.

Soggetti beneficiari

I beneficiari delle agevolazioni sono le società cooperative di produzione e lavoro nelle quali la Cooperazione Finanza Impresa Scpa, nata nel 1986 con l'entrata in vigore della l 49/85 (legge "Marcora"), acquisisce, o abbia già acquisito, una partecipazione temporanea di minoranza.

La CFI è partecipata dal MISE, da InvItalia, dai fondi mutualistici di AGCI, Confcooperative, Legacoop e da 325 imprese cooperative che nella sua funzione di investitore istituzionale, partecipa al capitale sociale delle imprese, finanzia piani di investimento a lungo termine e assiste i lavoratori nella fase di elaborazione del piano industriale e nell'avvio della nuova azienda.

Per poter accedere all'agevolazione la cooperativa beneficiaria deve:
- essere regolarmente costituita e iscritta nel Registro delle imprese;
- non versare in stato di scioglimento o liquidazione;
- non essere sottoposta a procedure concorsuali.

Non sono in ogni caso ammesse le cooperative:
- che abbiano ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
- che siano state destinatarie di provvedimenti di revoca, parziale o totale, di agevolazioni concesse dal Ministero e non abbiano restituito le agevolazioni per le quali è stata disposta la restituzione.

Caratteristice dei finanziamenti agevolati a tasso zero

Le agevolazioni consistono nella concessione di finanziamenti agevolati:
- di durata non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni;
- rimborsati secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, con scadenza il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno;
- regolati a un tasso di interesse pari allo zero per cento;
- che, nel caso vengano concessi a fronte di nuovi investimenti, possono coprire l'intero importo del programma di investimento;
- concessi per un importo non superiore a cinque volte il valore della partecipazione già detenuta dalla società finanziaria nella società cooperativa beneficiaria, e in ogni caso per un importo complessivamente non superiore a 2 milioni di euro.

Iniziative ammissibili

Le agevolazioni sono finalizzate a sostenere iniziative rivolte alla nascita, allo sviluppo e al consolidamento, su tutto il territorio nazionale, di società cooperative e possono essere concesse a fronte:
- della realizzazione di programmi di investimento non ancora avviati alla data di presentazione della richiesta di finanziamento agevolato;
- di esigenze di liquidità aziendale, direttamente finalizzate all’attività di impresa.

Per le iniziative agevolabili sono ammissibili le spese che, in base alla data delle relative fatture, risultino sostenute successivamente alla presentazione della domanda di finanziamento agevolato alle società finanziarie, ad esclusione delle spese:
- riferite a investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature, le spese effettuate, in tutto o in parte, mediante il cosiddetto “contratto chiavi in mano”, le spese relative a macchinari, impianti e attrezzature usati, e quelle relative a imposte e tasse nonché i titoli di spesa di importo imponibile inferiore a 500 euro;
- di funzionamento, notarili e quelle relative a imposte, tasse, scorte, materiali di consumo;
- per beni relativi all'attività di rappresentanza;
- relative all'acquisto di automezzi, ad eccezione di quelli strettamente necessari all'attività di impresa di cui al programma di spesa;
- relative all'acquisto di immobili che hanno già beneficiato, nei dieci anni antecedenti la data di presentazione della domanda di agevolazioni, di altri aiuti, fatta eccezione per quelli di natura fiscale, salvo i casi di revoca e recupero totale degli aiuti medesimi da parte delle autorità competenti;
- relative a commesse interne;
- relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria già di proprietà dell'impresa beneficiaria delle agevolazioni.

Il sostegno alle esigenze di liquidità aziendale può essere concesso per esigenze connesse alla realizzazione di investimenti avviati da non più di sei mesi dalla data di presentazione della richiesta di finanziamento agevolato alle società finanziarie e che devono essere completati entro 36 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, oppure, per esigenze di finanziamento del capitale circolante connesse alla fase di nascita ovvero al percorso di sviluppo e consolidamento della società cooperativa commisurate ad un arco di tempo di 12 mesi.

Modalità e termini di presentazione delle richieste di finanziamento

Per accedere alle agevolazioni “Nuova Marcora” le società cooperative devono presentare la seguente documentazione:
- domanda di finanziamento agevolato, contenente le informazioni riportate nello schema di cui all'allegato 2 del decreto;
- piano di attività per investimenti, oppure per esigenze di liquidità, contenente le informazioni riportate nello schema di cui all’allegato 3;
- nel caso in cui il valore del finanziamento agevolato richiesto sia pari o superiore a 150mila euro, una dichiarazione del legale rappresentante in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia.

La richiesta di finanziamento agevolato, corredata dalla documentazione indicata ai punti precedenti, può essere presentata alle società finanziarie a partire dal 23 aprile 2021.

La richiesta, come già accennato, deve essere inviata alla CFI (Cooperazione Finanza Impresa Scpa), esclusivamente attraverso posta elettronica certificata alla PEC cfi@pec.it.

La delibera di finanziamento agevolato non è automatica ma è condizionata al positivo esito delle verifiche previste dal Codice antimafia, delle verifiche richieste dal regolamento registro nazionale aiuti, all’accertamento della regolarità contributiva della società cooperativa e alla verifica della disponibilità delle risorse da parte del Ministero.

 

 

Milano, 28/04/2021

Cogede
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