Novità Modello F24 2021

Si va verso l'aumento del limite massimo di importo utilizzabile in compensazione tramite modello F24 per il 2021.
La novità fa parte delle misure contenute nella bozza del decreto "Sostegni bis" che per sbloccare l'utilizzo dei crediti fiscali in compensazione porta da 700mila a 3 milioni di euro l'importo massimo utilizzabile per l'anno d'imposta 2021.
Se fosse confermato, l'aumento del limite relativo alle compensazioni con modello F24 sarebbe retroattivo e scatterebbe a partire dal 1 gennaio 2021.

Come già sappiamo, le modalità di pagamento di un modello F24 con compensazione di crediti fiscali non sono libere, ma dipendono da una serie di regole che il legislatore ha imposto per evitare le false compensazioni.
Per le compensazioni IRPEF, IRES ed IRAP superiori a 5mila euro è previsto il blocco dell'utilizzo dei crediti maturati fino alla data di presentazione della relativa dichiarazione.

Per i crediti relativi alle imposte sui redditi si applicano le stesse regole previste già per i crediti IVA e il limite della compensazione libera dei crediti IVA è stato abbassato da 15mila a 5mila euro.
In sostanza, per compensazioni IVA in F24 superiori a 5mila euro è indispensabile utilizzare il visto di conformità.
Contemporaneamente è stato introdotto l’obbligo di inviare telematicamente, tramite Entratel/Fisconline, i modelli F24 contenenti compensazioni con crediti derivanti da qualsiasi imposta sui redditi o addizionale, ritenuta alla fonte, imposta sostitutiva sul reddito, IRAP e crediti d'imposta di cui al quadro RU della dichiarazione dei redditi.
A partire dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, vige l'obbligo di inviare il modello F24 telematico tramite Entratel o Fisconline anche per le compensazioni di crediti maturati dal sostituto d’imposta per il recupero delle eccedenze di versamento delle ritenute e dei rimborsi erogati ai dipendenti, come rimborsi 730 e bonus Renzi.

Il modello F24 telematico è obbligatorio anche per i non titolari di partita IVA.
Anche in questi casi, per compensazioni di importo superiore a 5mila euro è dunque necessaria la preventiva presentazione della dichiarazione dei redditi di riferimento.
Esclusivamente per lo scorso anno, il decreto "Rilancio" aveva stabilito che il limite annuo dei crediti compensabili o rimborsabili in conto fiscale venissero elevati da 700mila euro a 1 milione di euro.


Di seguito il punto su tutte le regole, gli importi e le nuove modalità di compensazione dei crediti fiscali fruibili tramite modello F24.

Compensazione modello F24 2021 per contribuenti con partita IVA

Saldo modello F24 Modalità di compensazione utilizzabile
Modello F24 con saldo positivo senza compensazioni Obbligo di home banking e facoltà canale intermediari
Modello F24 con saldo positivo e compensazione di qualsiasi tipo Obbligo di utilizzare i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel/F24 online)
Modello F24 con saldo zero Obbligo di utilizzare i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel/F24 online)

Compensazioni modello F24 2021 per contribuenti senza partita IVA

Saldo modello F24 Modalità di compensazione utilizzabile
Modello F24 con saldo positivo senza compensazioni Facoltà di pagare modello F24 cartaceo ovvero tramite home banking o canale intermediari
Modello F24 con saldo positivo e compensazione di qualsiasi tipo Obbligo di utilizzare i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel/F24 online)
Modello F24 con saldo zero Obbligo di utilizzare i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel/F24 online)


Ulteriori istruzioni per le compensazioni fiscali sono state fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Le imposte interessate dall'obbligo di obbligo di preventiva presentazione della dichiarazione o dell'istanza da cui emerge il credito per le compensazioni, identificate dai codici riportati nella tabella allegata alla risoluzione dell'Agenzia delle Entrate, sono:

  • imposte sostitutive;
  • imposte sui redditi e addizionali;
  • IRAP;
  • IVA.

I crediti possono essere compensati a partire dal decimo giorno successivo alla corretta presentazione della documentazione.

Le novità introdotte si applicano a partire dai crediti d'imposta maturati dal 2019.

Per quanto riguarda l'obbligo di presentazione del modello F24 in modalità telematica, le imposte per le quali è previsto l'obbligo di presentazione, che grava su tutte le categorie di contribuenti, sono indicate nella tabella all'interno della risoluzione ed appartengono alle categorie seguenti:

  • imposte sostitutive;
  • imposte sui redditi e addizionali;
  • IRAP;
  • IVA;
  • agevolazioni e crediti indicati nel quadro RU della dichiarazione dei redditi;
  • sostituti d’imposta.

La presentazione del modello F24 per via telematica può avvenire direttamente dal contribuente o dal sostituto d’imposta, attraverso i servizi “F24 web” o “F24 online” oppure tramite intermediario abilitato.
L'obbligo è escluso qualora l’esposizione del credito nel modello F24 rappresenti una mera modalità alternativa allo scomputo diretto del credito medesimo dal debito d’imposta pagato nello stesso modello F24.

 

 

Milano, 06/05/2021

Cogede
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