Novità Bonus Casa

Vengono introdotte nuove norme che irrigidiscono l’accesso alle agevolazioni.

Visto di conformità e asseverazione

L’asseverazione, da parte di un tecnico abilitato, attesta i requisiti tecnici sulla base del progetto e della effettiva realizzazione dello stesso. Il visto di conformità, rilasciato da un professionista abilitato (es. commercialista), verifica i requisiti di accesso alle agevolazioni. Entrambe le certificazioni non sono necessarie nel caso di spese inferiori ai 10.000 euro (se prevista apposita SCIA/CILA) o per interventi di edilizia libera, senza limiti di spesa. Questo tranne nel caso di interventi relativi al Bonus facciate.

Ecobonus 2022

Per l’ecobonus è stata prevista la proroga fino al 31 dicembre 2024. Sono state confermate le aliquote ordinarie del 50% per infissi, biomassa e schermature solari; e del 65% per altre tipologie di spese. Nel caso in cui l’intervento sia effettuato su condomini l’importo di detrazione IRPEF varia dal 70% al 75%.

Superbonus 110%

Confermato il superbonus 110% per la riqualificazione energetica degli edifici. Sarà possibile utilizzare la detrazione attuale fino al 2023. Poi avremo il 70% nel 2024; e il 65% nel 2025. Le scadenze sono:
  • per le unifamiliari, fino al 31 dicembre 2022, a patto di raggiungere il 30% dell’intervento complessivo entro il 30 giugno;
  • per i condomini e i proprietari di edifici da 2 a 4 unità immobiliari, fino al 2023.

Bonus ristrutturazioni edilizie

Confermata anche per l'anno 2022 la detrazione al 50% delle spese per le ristrutturazioni edilizie, entro 96.000 euro. Anche chi acquista fabbricati a uso abitativo ristrutturati interamente ha diritto a una detrazione, se i lavori si sono conclusi entro i 18 mesi precedenti alla successiva alienazione o assegnazione dell'immobile (su un importo forfetario pari al 25% del prezzo, compreso di IVA).

Bonus mobili e Bonus Verde

Il Bonus mobili consiste nella detrazione al 50% per l'acquisto di mobili e elettrodomestici di classe energetica A+ o superiori fino a 10.000 euro, per l’anno 2022 e 5.000 euro, per il 2023 e il 2024 (su interventi di recupero del patrimonio edilizio).
Per quanto riguarda il Bonus Verde, si avrà una detrazione del 36% per importi fino a 5.000 euro. In entrambi i casi si assiste ad una proroga dell'agevolazione fino al 2024.

Sisma Bonus 2022

E’ stato prorogato a tutto il 2024 il Sisma Bonus per gli interventi nelle aree colpite da eventi sismici e per lavori di riqualificazione antisismica. In base alla tipologia di lavoro che viene svolto è possibile accedere una detrazione dal 50% all’85%, a seconda del caso
specifico. Il limite massimo ammissibile è di 96.000 euro.

Bonus Facciate

L’agevolazione consiste in una detrazione d’imposta, pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 e nel 2021, e del 60% delle spese sostenute nel 2022, senza limiti di spese, fino al 31 dicembre.

Preventivo

Nel momento in cui si firma il preventivo per le spese di ristrutturazioni necessarie sull’immobile interessato, bisognerà scegliere se beneficiare della detrazione o se avvalersi delle modalità di cessione del credito o sconto in fattura (opzioni fino al 2024).

Cessione del credito

La banca, si occuperà dell’apertura del ticket per ricevere l’agevolazione, sempre che siano verificati, dalla società di revisione, i  requisiti di accesso al bonus richiesto. La società di revisione si occupa del ritiro e della verifica dei documenti necessari a beneficiare delle agevolazioni. In particolare gestisce il controllo di dati catastali; documenti del proprietario dell’immobile; Titolo di proprietà; visto di conformità; asseverazione; fattura con bonifico parlante; eventuali abusi edilizi minori (come la costruzione di un muro etc.).
 
A questo punto sarà necessario inviare la pratica di opzione per la cessione del credito all’Agenzia delle Entrate (entro il 16 marzo dell’anno successivo al sostenimento delle spese); seguendo il percorso: “La mia scrivania” → “Servizi per” → “Comunicare” →
“Comunicazione opzioni per interventi edilizi e Superbonus”. Dal momento di autorizzazione all’opzione per cessione a quello in cui la banca accetta effettivamente il credito possono passare 7 giorni. Una volta concesso, si dovrà accedere alla piattaforma e accettare i soldi (entro il 10 del mese successivo). I crediti comunicati all’Agenzia delle Entrate a partire dal 1° maggio 2022, possono essere oggetto di una quarta cessione, dalle banche ai propri correntisti. Tuttavia le banche evidenziano che i fondi disponibili per l’opzione di cessione stanno per esaurirsi, attendiamo aggiornamenti a riguardo.
 
Viene prevista la possibilità di annullare le comunicazioni per l’opzione di cessione del credito entro il 5 aprile successivo alla scadenza.

Sconto in fattura

Nel caso in cui si scelga invece la modalità dello sconto in fattura, bisognerà seguire un Iter più “attivo”. Infatti in questo caso sarà il contribuente a doversi assicurare di avere tutta la documentazione e i requisiti necessari a ricevere l’agevolazione, per questo motivo le banche potrebbero essere più riluttanti a concludere l’operazione di certificazione e approvazione dello sconto.

Comunicazione ENEA

Ricordiamo che, a partire dal 1° aprile 2022 è obbligatoria anche la comunicazione all’ENEA, entro 90 giorni dalla data di fine lavori. La modalità di trasmissione è esclusivamente telematica, direttamente sul sito https://ecobonus2021.enea.it/index.asp. Sono inclusi negli
obblighi di comunicazione l’Ecobonus, i Bonus Casa e il Bonus Facciate.
 
Milano, 15/06/2022
 
Cogede
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