Non pagare le bollette tanto pagano gli altri
Il titolo è volutamente provocatorio, ma rappresenta la mera realtà. Chi non paga le bollette le farà pagare automaticamente agli altri consumatori.
L'Italia dei furbi non cambierà mai, soprattutto se le nostre leggi agevolano questi meccanismi invece di contrastarli.
Come funziona il mercato libero
Dal 2007, i consumatori acqua, energia e gas hanno la possibilità di scegliere tra il servizio di Maggior Tutela o il mercato libero dell’energia
Nel mercato libero, gli utenti hanno la possibilità di sottoscrivere contratti di fornitura con l’operatore che preferiscono sfruttando promozioni con prezzo delle componenti energia e gas non regolati dalle dinamiche impositive del servizio di Maggior Tutela.
Nel mercato libero perciò sarà più facile incorrere in tariffe più articolate e meno vincolate nella variazione di prezzo, ciò comporta la possibilità di trovare sì offerte promozionali inizialmente più convenienti ma molto probabilmente più mutevoli nel corso del tempo poichè non vincolate dal servizio di Maggior tutela. Ciò comporta in molti casi che il consumatore spesso non ritrovi la convenienza immaginata nel passaggio al mercato libero.
Alcune aziende del mercato libero si son ritrovate anche a dover chiudere, forse per aver esagerato con le promozioni acchiappaclienti, forse per non essere riusciti a raggiungere gli obbiettivi preposti, sicuramente per aver avuto a che fare con i cattivi pagatori che sfruttano quel lasso di tempo per cui la fornitura avviene anche senza ricezione dei pagamenti, passando a un altro fornitore del mercato libero prima che si potesse sigillare il contatore.
Il debito così creato è di 1 miliardo di euro e più
In realtà il debito è solo stimato perché anche se i consumatori sapranno che da oggi gli toccherà pagare questo debito, non è dato sapere quanto ammonti realmente, si inizierà spalmando 200 milioni sulle bollette dei consumatori.
Quindi a chi dobbiamo questo regalo?
- Ai furbetti che creano debito
- A chi non vigila e legiferare il settore adeguatamente.
- Ai fornitori dei servizi che quando c'è da spartire i debiti e gli aumenti si rivolgono al consumatore, stessa cosa non si può dire dei profitti.
Chi lo ha stabilito?
L’hanno stabilito ricorsi e sentenze del Tar e del Consiglio di Stato e l’Autorità dell’energia ha formalizzato.
Ricapitolando
Se non paghi le bollette non ti preoccupare, ci penserà qualcun'altro a farlo al posto tuo mica si potranno ridurre i guadagni delle aziende che offrono il servizio di distribuzione luce, acqua, gas.
In fondo se tu artigiano o negoziante incontri qualcuno che non ti ha pagato per un lavoro che hai fatto, lo lasci andare a truffare qualcun'altro perchè tanto potrai spalmare il suo debito sui clienti presenti e futuri che saranno costretti a farsi carico del debito grazie all'appoggio del Tar. Giusto?
Milano, 15/02/2018
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia