No al Gender Gap e sì al Profitto
Studi rilasciati dal Fondo Monetario Internazionale e dall’Harvard Business Review dichiarano che per far prosperare le aziende in termini di fatturato e per far salire il PIL nazionale, bisognerebbe favorire l’equilibrio di genere sul posto di lavoro, assumendo donne e combattendo il sessismo sui luoghi di lavoro.
Il Fondo Monetario Internazionale spiega infatti che avvalendosi delle donne nelle posizioni strategiche, permetterebbe all’economia di crescere del 35% a livello globale. Tesi sostenuta anche dal famoso Harvard Business Review secondo cui l’equilibrio di genere permetterebbe di raggiungere 28 mila miliardi di dollari del Pil mondiale entro il 2025.
La riduzione del gender gap e il lavoro delle donne rappresentano quindi una spinta per l'economia ma questo è noto da tempo. Quello che manca però sono i supporti a favore del lavoro femminile. Non parliamo solo di supporti culturali, ma veri e propri aiuti e diritti come asili, congedi, part time, incentivi economici alla maternità. Questo è il supporto che farebbe la differenza, ovvero che incentiverebbe i datori di lavoro e i lavoratori a regolare questo equilibrio. Se poi si guarda all'Europa il panorama è chiaro in quanto sono i Paesi dove questi elementi sono realtà a fare la differenza. Oltre naturalmente al livello dei salari, adeguato e in linea con i tempi per garantire la giusta qualità di vita.
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Milano, 17/05/2019