Marca da bollo: 2 euro

La marca da bollo è un’imposta che i contribuenti devono obbligatoriamente applicare in determinate situazioni. In particolare quella da 2 euro è obbligatoria per le fatture o le ricevute fiscali cartacee o elettroniche sopra i 77,47 euro (non soggette al pagamento dell’IVA).

 

La legge stabilisce l’obbligo di applicarla per:

  • le fatture con importi esclusi Iva;

  • le fatture emesse dai contribuenti in regime di vantaggio, ovvero regime dei minimi;

  • le fatture fuori campo Iva, per mancanza del requisito oggettivo o soggettivo;

  • le fatture fuori campo Iva, per mancanza del requisito territoriale;

  • le fatture non imponibili, in quanto operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione, come cessioni di navi, aeromobili, apparati motori;

  • le fatture non imponibili, per servizi internazionali o connessi agli scambi internazionali .

 

Al contrario, non si applica quando:

  • l’Iva è esposta sul documento e la parte in esenzione non supera i 77,47 euro;

  • per le fatture relative a esportazioni di merci;

  • per le fatture relative a operazioni intracomunitarie;

  • per le fatture con Iva assolta all’origine, come nel caso della cessione di prodotti editoriali;

  • per le operazioni in reverse charge.

 

Durante la compilazione della fattura elettronica, per applicarla,  è necessario selezionare “si” nel campo “bollo virtuale”. 

Ricordiamo che chi non rispetta l’obbligo di applicare la marca da bollo è soggetto a sanzioni. Si tratta di sanzioni amministrative pecuniarie, di importo pari da 1 a 5 volte l’imposta evasa e applicata per ogni singola fattura irregolare.

 

Milano, 26/07/2022

 

Cogede, 
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