L’urgenza di Greta è anche la nostra.

Greta Thunberg è un'attivista svedese di 16 anni, che vede il mondo con la lucidità di chi non è influenzato dalla comunicazione di massa.  Le sue parole stanno risvegliando la consapevolezza sopita di chi dice di tenere al futuro dei propri figli ma non fa nulla per garantirgliene uno migliore.

L’Unione Europea ha fissato come obiettivo per il 2030 la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra del 40 per cento rispetto ai valori del 1990. Ma in questo modo, accusa il People’s climate case, il parlamento e il consiglio europei autorizzano emissioni significativamente superiori all'equa condivisione dello sforzo (fair effort sharing) da rispettare nell’Ue per raggiungere gli obiettivi fissati con l’accordo di Parigi per contenere la temperatura media terrestre entro 1,5 gradi o comunque ben al di sotto dei 2 gradi.

Per tale ragione, una coalizione di più di 1.300 ong impegnate nel contrasto al cambiamento climatico, ha intrapreso un'azione legale. 

Il caso del People’s climate basa la sua accusa sulle analisi delle emissioni di gas a effetto serra condotte dall’ong Climate analytics, che fornisce informazioni scientifiche rilevanti per lo sviluppo di politiche in difesa del clima.

Alcune delle parole della piccola Greta Thunberg che hanno colpito i grandi.

In occasione della ventiquattresima Conferenza delle Parti sul Clima (COP24) nel dicembre 2018 Greta Thunberg prese la parola per conto della Global Justice Now, coalizione globale di associazioni che si battono per la cosiddetta giustizia climatica, lasciando un segno tra i Leader mondiali che non dimenticheranno facilmente questo giorno.

Ecco un'estratto delle parole di Greta Thunberg:

"....Non siete abbastanza maturi per dire le cose come stanno, anche questo fardello lo lasciate a noi bambini.
A me, invece, non importa di risultare impopolare, mi importa della giustizia climatica e del pianeta. La civiltà viene sacrificata per dare la possibilità a una piccola cerchia di persone di continuare ad accumulare un'enorme quantità di profitti. La nostra biosfera viene sacrificata per far sì che le persone ricche in Paesi come il mio possano vivere nel lusso. È la sofferenza di molti a garantire il benessere a pochi..."

"....Il vero potere appartiene al popolo. Grazie."

Thunberg fenomeno mediatico ma non solo.

Ovviamente giusto per non dimenticare mai la pochezza della natura umana, se da un lato le parole di Greta non sono state dichiarate mendaci da nessuno in quanto sarebbe poco credibile farlo, dall'altro i riflettori accessi sulla giovane attivista hanno causato accuse di vario genere nei suoi confronti, dove una foto mentre mangia del cibo contenuto in imballi di plastica è diventato motivo di dibattito quasi come a sminuire la veridicità delle sue parole.  Ma non solo, la promozione del suo libro ad agosto 2018, qualche mese prima del suo discorso, e l'affiancamento della sua figura a un esperto di marketing e pubblicità dal nome di Ingmar Rentzhog, hanno fatto gridare allo scandalo, anche se la verità è che senza marketing i buoni messaggi non oltrepasserebbero la soglia di casa.

L'emergenza climatica è davvero un emergenza.

Il 2018 è stato il quarto anno più caldo mai registrato a conferma di quanto dicono, e hanno dimostrato, ormai da tempo i ricercatori: la Terra si sta scaldando, anche a causa dell’enorme quantità di anidride carbonica immessa ogni anno nell’atmosfera a causa delle attività umane. Gli ultimi 5 anni sono stati i più caldi mai registrati nella storia, e 18 dei 19 più caldi si sono verificati a partire dal 2001. Serve dunque prenderne atto non solo come politico, ma come cittadino, diventando più responsabile e cercando di cambiare le proprie abitudini per condurre uno stile di vita più disponibile.  Sembrano dei meccanismi difficili da cambiare, eppure è possibile.  Il primo passo è diventarne consapevoli e, grazie a persone come Greta, questa consapevolezza si acquisisce più velocemente in quanto le sue azioni sono riportate ovunque, dai giornali, ai social, alle conferenze, alla TV.  Non fate finta di niente, è il nostro pianeta, l’unico che abbiamo.

Cogede 

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Milano 19/03/2019