Le novità Imu 2019

Interessanti modifiche sono state apportate a partire dal posticipo del termine di invio delle dichirazioni.

Il termine di presentazione della dichiarazione IMU e della dichiarazione TASI originariamente previsto entro il 30/6 viene spostato, a regime, al 31/12 dell’anno successivo a quello in cui si verifica il presupposto d’imposta.

Imu Aliquota ridotta e semplificazioni

Viene meno l’obbligo di comunicazione tramite la dichiarazione annuale del possesso dei relativi requisiti, per ottenere:

la riduzione al 50% della base imponibile IMU per gli immobili concessi in comodato d’uso a parenti in linea retta oppure la riduzione del 25% dell’IMU sugli immobili locati a canone concordato. In questi casi, dunque, non vi è alcun onere dichiarativo o comunicativo

Incremento della deducibilità IMU

La disposizione si applica nell’ambito del reddito d’impresa e in quello di lavoro autonomo. È disposto un aumento progressivo della deducibilità dell’IMU dalle imposte sui redditi per imprese e lavoratori autonomi riferita ai soli immobili strumentali, fino a giungere, nel 2023, alla integrale deducibilità. In particolare, l’IMU sarà deducibile:

nel 2019 nella misura del 50%;

nel 2020 nella misura del 60%;

nel 2021 ancora nella misura del 60%;

nel 2022 nella misura del 70%;

dal 2023 l’IMU sarà interamente deducibile.

Nelle imprese l’immobile è strumentale per natura e per destinazione Per i lavoratori autonomi l’immobile è strumentale se utilizzato esclusivamente per l’esercizio dell’attività.

Milano, 25/07/2019

Cogede

Ti informa