Le Novità del Ristori Bis
Sono oltre 150mila le attività economiche che, con il decreto “Ristori bis”, già trasformato dal Senato in emendamento al decreto “Ristori I”, potranno ottenere dall'Agenzia delle Entrate un sostegno maggiore.
È ciò che prevede la nuova normativa per quelle attività come gelaterie e pasticcerie (Ateco 561030), anche ambulanti (Ateco 563000), bar ed esercizi simili senza cucina (Ateco 561041) come pure gli alberghi (Ateco 551000), le quali potranno vedersi aumentare i ristori incassati nell'estate scorsa con il decreto Rilancio di un ulteriore 50% aggiuntivo quando la crisi sanitaria sale di livello, da un rischio moderato come quello in area gialla a un rischio medio-alto come quello dell'area arancione o addirittura a un rischio elevato e di
alta gravità per quella rossa.
Per le 140mila attività che non hanno presentato la domanda con il decreto rilancio il calcolo verrà fatto direttamente sull'indennizzo nel 200% del fondo perduto di luglio.
Le prime attività a beneficiare del bonifico aumentato del 50% saranno quelle oltre 150mila fra imprese ed attività economiche delle quatto regioni inserite sin dall’inizio in zona rossa, ovvero Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria, alle quali si aggiungono le prime due individuate dal governo su indicazione in zona arancione, cioè Puglia e Sicilia.
Nel dettaglio, come evidenziato dalla relazione tecnica al “Ristori bis”, si tratta di oltre 33mila attività lombarde alle quali verranno erogati ulteriori aiuti per 102 milioni: 31 milioni in più per bar, pasticcerie e gelaterie di Piemonte e Valle d’Aosta e altri 17 milioni stanziati a favore delle attività chiuse in Calabria.
Il 50% in più di indennizzo riconosciuto a chi dall'area gialla, oggetto per il momento esclusivamente di limitazioni di orario, finisce in zona arancione o rossa, dove vige la serrata obbligatoria fatto salvo l'asporto fino al coprifuoco, sarà riservato anche alle aziende che operano nelle regioni prossime a diventare arancioni, come Toscana, Liguria, Umbria, Abruzzo e Basilicata.
Milano, 12/11/2020
Cogede
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