Lavorare in una Onlus: stipendi
Lavorare per associazioni che realizzano scopi umanitari come le ONLUS è possibile. Si tratta di un settore che richiede competenze e una particolare propensione generale all'aiuto del prossimo e che consente una retribuzione adeguata a favore dei soci.
Le figure professionali ricercate
Le ONLUS utilizzano vari metodi di sostegno e di aiuto verso il prossimo come nel caso dell’istituzione di appositi Villaggi SOS in grado di garantire programmi di accoglienza in un ambiente confortevole e familiare. I collaboratori qualificati della associazioni ONLUS sono stipendiati e offrono aiuti e informazioni dettagliate sul sistema e i progetti umanitari oltre che sulle pratiche necessarie ad avviare l’adozione a distanza di bambini che vivono in Paesi poveri e in condizioni di estrema difficoltà. Le figure ricercate per lavorare in questi ambienti protetti sono in genere quelle di educatore, volontari con varie mansioni e dialogatori. Il dialogatore ha come principale obiettivo quello di acquisire nuovi donatori e sostenitori grazie ad un lavoro eseguito in team presso tutti i luoghi molto trafficati come aeroporti e centri commerciali. Per lo svolgimento di questa mansione è prevista la retribuzione di un fisso mensile costituito da una parte variabile stabilita in base agli obiettivi raggiunti. Associazioni come le ONLUS sono sempre in cerca di personale dotato di specifiche competenze e che può ambire a posizioni di responsabilità rilevanti. Viene richiesto anche l’inserimento di figure professionali come commercialisti, ragionieri, psicologi, muratori, falegnami, meccanici e via dicendo. Uno dei requisiti fondamentali di questo mestiere consiste in una buona padronanza della lingua inglese ideali per i viaggi umanitari compiuti all’estero. Le qualifiche ufficiali definite da una ONLUS sono quella del volontario internazionale che prevede una durata contrattuale superiore ai 2 anni, il volontario senior e il cooperante internazionale che ha un contratto valido fino a 24 mesi.
Gli stipendi ONLUS
Il rimborso delle spese sostenute dai volontari nell’esercizio della loro attività presso l’associazione è sempre garantito e le modalità di erogazione del rimborso sono stabilite dal consiglio direttivo. La domanda viene avviata dal socio con una specifica richiesta e naturalmente l’oggetto del rimborso deve riguardare le spese effettivamente sostenute per compiere uno specifico incarico assegnato dall’associazione. Qualora invece si venga assunti in virtù di un lavoro dipendente il contratto potrà essere subordinato, parasubordinato, occasionale e accessorio. Il tipo di contratto più utilizzato è quello che prevede prestazioni del socio occasionali e non può durare per più di 30 giorni nell’arco di un anno. Una novità recente è data dall’introduzione di voucher che vengono concessi al socio per lo svolgimento di attività saltuarie e l’erogazione non può superare il valore di 5.000 euro all’anno. Gli stipendi previsti per un lavoratore dipendente non comprendono grandi cifre ma consentono di svolgere un lavoro di aiuto verso il prossimo e di dare sfogo a una passione personale guadagnando cifre modiche.
Milano, 21/12/2017
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia