La tassa piatta incrementale
La mediazione raggiunta tra Lega e M5s sfocia così in questa “turbinante” idea di tassa piatta, solo per chi ha incrementato in periodo di crisi il proprio reddito. Svuotata di tutto il significato per cui è stata creata, la Flat tax così presentata, consentirebbe con abile mossa di essere applicata senza violare le promesse fatte agli elettori, perlomeno testualmente.
Come una tassa piatta può essere incrementale?
Applicare la Flat tax sul reddito incrementale, vorrebbe dire che solo chi ha incrementato il proprio reddito, rispetto all’anno precedente, potrà usufruirne. Inoltre chi avrà questa fortuna potrà applicare la tassazione del 15% solo sul reddito incrementale, ovvero sulla differenza di reddito rispetto l’anno precedente.
Gli effetti
Questa nuova versione della flat tax, che non poteva che essere lanciata appena prima che gli italiani andassero in vacanza, per certi aspetti è anche peggiore di quella attualmente in vigore. Il vantaggio sarà per i soli contribuenti che avranno un aumento di reddito, cioè proprio quelli che in quanto tali staranno già meglio. Ma come se non bastasse il guadagno dalla Flat Tax sarà direttamente proporzionale alla fascia di reddito: chi è nell’ultima fascia di reddito, in quanto guadagna di più (aliquota del 43%) vedrà detassarsi del 30% circa quella eccedenza.
La Flat tax così presentata non è incostituzionale?
Secondo la costituzione “tutti sono tenuti a contribuire alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”.
Ora nel momento che a parità di reddito, due soggetti, potrebbero ritrovarsi nella situazione di contribuire alle spese pubbliche in maniera differente (uno al 15% l’altro al 45%), il principio costituzionale verrebbe così meno.
Milano, 15/07/2019
Cogede
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