La supremazia quantistica di Google

Che Google sia sempre stata avanti non c'è mai stata ombra di dubbio. Ma se le notizie trapalate fossero accertate come vere, Google avrebbe compiuto un passo enorme verso il futuro, aggiudicandosi la supremazia quantistica.

Il documento è apparso sul sito della NASA per pochi istanti, prima di essere stato rimosso definitivamente. Ma la notizia lascia ben sperare sulla sua veridicità. Sono ormai più di 20 anni che sono iniziate le prime sperimentazioni e chi meglio di Google avrebbe potuto realizzare questo ambizioso progetto?

La logica binaria che ha dominato i computer fino ad ora potrebbe essere sostituita da informazioni quantistiche in grado di assumere più valori contemporaneamente.

Il procesore quantico di Google, messo alla prova, ha così impiegato circa 200 secondi a svolgere un compito che l'attuale supercomputer più potente al mondo, avrebbe svolto in circa 10.000 anni. Un salto nel futuro che apre il mondo a nuovi scenari. Ma non è solo il balzo in avanti appena compiuto a far ben sperare, ma è il progresso che si riapre a leggi evolutive esponenziali, dovute alle capacità intrinsece di ogni nuovo qubit. 

Questi computer quantistici permetteranno di creare nuove medicine e materiali, grandi miglioramenti e ottimizzazioni nella filiera produttiva e nuove strade per modellare i dati finanziari al fine di fare migliori investimenti, con metodi previsionali sempre più accurati, in grado di analizzare una moltitudine di variabili mai visti prima.

Come funziona un computer quantistico

Le unità fondamentali dei computer classici, come li abbiamo sempre conosciuti, sono i bit e la logica binaria.

I computer quantici hanno il qubit che grazie alla sovrapposizione di strati quantistici possono essere 0 e 1 contemporaneamente i  strati diversi, assumendo così un numero di stati di gran lunga superiore ai due stati 0 e 1.

Cogede

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Milano, 23/09/2019