La fine delle monete da 1,2 eurocent

Finita l'era dei ramini, il conio ha terminato la sua produzione, ora ha inizio il lento processo di estinzione di queste monetine che seppur non abbiano mai trovato uno scopo nella vita ci hanno accompagnato dalla nascita dell'euro.

Che cosa dice la norma?

“A decorrere dal 1° gennaio 2018 è sospeso il conio da parte dell'Italia di monete metalliche in euro di valore unitario pari a 1 centesimo e a 2 centesimi di euro. Il risparmio   derivante dall'attuazione del presente comma è destinato al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato. Durante il periodo di sospensione quando un importo in euro costituisce un autonomo importo monetario complessivo da pagare e il pagamento è effettuato integralmente in contanti, tale importo è arrotondato, a tutti gli effetti, per eccesso o per difetto, al multiplo di cinque centesimi più vicino”.

Come funziona l'arrotondamento

  • L’arrotondamento riguarda solo i pagamenti in contanti e non i prezzi dei singoli prodotti. Se si paga con carta non c’è alcun arrotondamento.
  • L’arrotondamento sarà per eccesso o per difetto ai 5 centesimi più vicini: dunque 0,1 e 0,2 saranno arrotondati a zero, 0,3 e 0,4 a 5 centesimi; 0,6 e 0,7 sempre a 5 centesimi e invece 0,8 e 0,9 a 10 centesimi. In questo modo gli effetti si compensano, almeno teoricamente, visto la nota pratica psicologica del prezzo che finisce per 99 centesimi. Il Comitato di sorveglianza sui prezzi controllerà che non ci siano effetti distorsivi.
  • I centesimi in circolazione conservano il loro valore legale e dunque potranno essere usati per pagare ovviamente le cifre arrotondate per eccesso e per difetto ai 5 centesimi.

Inutile dire che tanta solerzia è attenzione nel fissare regole precise nella determinazione dei resti sia attualmente inutile, in questi giorni vige il marasma più totale, e ognuno da i resti come gli pare, coscienti che l'attuazione di regole ferree sui centesimi non ci risolleverà dalla crisi.

Milano, 20/02/2018
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia