L'ultimo piano del governo per far pagare meno tasse, se non a tutti comunque alla più vasta platea possibile, prevede una nuova IRPEF con quattro aliquote e altrettanti scaglioni.
Novità anche per l'IRAP, che verrebbe pagata dalla metà della platea di riferimento attuale: a venire esonerati dovrebbero essere le piccole imprese, per un totale di circa un milione di partite IVA.

Il taglio dell'IRPEF si conferma il protagonista del disegno del governo, su cui l'esecutivo punterà la maggior parte degli otto miliardi stanziati per la riforma fiscale.
Per ora, in ogni caso, il condizionale è d'obbligo: le conferme arriveranno solo con la legge di bilancio 2022.

Attualmente l'IRPEF prevede cinque scaglioni di reddito e a ognuno viene applicata un'aliquota di tassazione che aumenta all'aumentare del reddito:

SCAGLIONI IRPEF 2021	REDDITO	ALIQUOTE IRPEF 2021
1° scaglione	0-15 mila euro	23%
2° scaglione	15.001 euro-28 mila euro	27%
3° scaglione	28.001 euro-55 mila euro	38%
4° scaglione	55.001 euro-75 mila euro	41%
5° scaglione	oltre 75 mila euro	43%

Il piano allo studio del governo dovrebbe invece prevedere un'imposta sul reddito delle persone fisiche con quattro aliquote.
Le prime due con uno scalino di due punti percentuali, al 23% e al 25% fino a 35mila euro di reddito.
Tra i 35mila ed i 45mila euro si applicherebbe l'aliquota al 34% e oltre tale soglia verrebbe applicata l'aliquota al 43%.

Un impianto simile avrebbe delle ripercussioni positive, anche in considerazione delle detrazioni fiscali, su tutte le fasce di contribuenti.
A beneficiarne di più, secondo i dati presentati dal MEF, sarebbero soprattutto redditi medi e bassi.

In particolare, un'impostazione dell'IRPEF di questo tipo converrebbe ai contribuenti con redditi compresi fra i 28mila e i 35mila euro, e tra i 35mila e i 40mila euro, attualmente colpiti dalle aliquote marginali effettive più alte, rispettivamente 45% e 61%.

Anche le fasce di reddito più alte guadagnerebbero qualcosa, anche se sotto l'1%.

 

 

Milano, 23/11/2021

Cogede
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