Indennità ISCRO 2022

La richiesta di percepire l'indennità può essere fatta dai “liberi professionisti” iscritti alla Gestione separata INPS che esercitano un’attività di lavoro autonomo connessa all’esercizio di arti e professioni. Questo a patto di  non percepire il trattamento pensionistico o altre forme previdenziali obbligatorie (con l’esclusione dell’assegno ordinario di invalidità). 

Inoltre è necessario aver prodotto un reddito di lavoro autonomo inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo dei 3 anni precedenti all’anno (ovvero nel triennio 2018-2020, se richiesta nel 2022). Si tratta di un calcolo che comprende esclusivamente il reddito derivante da attività in forma individuale (quadro RE), partecipazione a studio associato (quadro RH), contribuenti forfetari (quadro LM). 

Il beneficiario di ISCRO deve essere titolare di partita IVA attiva da almeno 4 anni alla data di presentazione della domanda e deve essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria. Inoltre è necessario aver dichiarato un reddito non superiore a  8.299,76 euro (nell’anno precedente alla richiesta).

Nello specifico l’indennità:

  • è erogata per 6 mensilità;

  • è pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito da lavoro autonomo certificato dall’Agenzia delle Entrate. 

  • non può in ogni caso superare € 815,20 mensili e non può essere inferiore a € 254,75 mensili;

  • spetta a decorrere dal primo giorno successivo alla presentazione della domanda; 

  • non comporta accredito di contribuzione figurativa;

  • non concorre alla formazione del reddito del beneficiario;

  • spetta una sola volta (anche se percepita parzialmente) nel triennio 2021-2023. 

La domanda può essere presentata telematicamente all’INPS dal 1° maggio al 31 ottobre 2022. In alternativa può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato (ovvero al numero verde 803 164, da rete fissa / e allo 06 164164, da rete mobile). 

Il beneficiario decade dal diritto all’agevolazione nel caso in cui cessa la partita IVA nel corso dell’erogazione dell’indennità (con conseguente recupero delle mensilità erogate dopo la data in cui è cessata l’attività). Il decadimento dell'indennità si verifica anche se si inizia a percepire un trattamento pensionistico o altre forme previdenziali obbligatorie. Ricordiamo che in caso di decadenza il soggetto interessato non potrà presentare una nuova domanda. 

 

I destinatari dell’indennità ISCRO sono tenuti a partecipare a dei percorsi di aggiornamento professionale, al fine di garantire:

  • il mantenimento e l’aggiornamento delle conoscenze, abilità e competenze possedute;

  • l’acquisizione di un livello di conoscenze, abilità e competenze incrementali rispetto a quelle inizialmente possedute.

Infine i beneficiari di ISCRO devono contattare i centri per l’impiego entro il termine di 30 giorni dalla data di presentazione della domanda, secondo le modalità definite da Regioni / Province autonome. Altrimenti verranno convocati dal centro per l’impiego entro 90 giorni, per stipulare il patto di servizio personalizzato.

 

Milano, 27/07/2022

 

Cogede
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