Incentivo auto inquinanti
La crisi del mercato delle auto, nonostante le pressioni economiche indirette che vanno a esercitarsi sui soggetti possessori di auto ritenute causa dell'inquinamento, non sembra dare segni di rallentamento; Per questa ragione il Governo sta lavorando per agevolare la sostituzione del vecchio veicolo inquinante tramite somministrazione di un incentivo.
Le proposte
Le proposte attualmente esercitate parlano di incentivi statali per l'acquisto di un nuovo veicolo a fronte della rottamazione di veicoli euro 0, 1, 2, 3 veicoli su cui vigono restrittive norme di circolazione in molte città di Italia. Le proposte, partono così incomplete nello spettro di veicoli che avranno diritto all'incentivo poichè, di recente, persino i Diesel euro 4 vengono colpiti da temporanei divieti di circolazione che all'atto pratico costringono indirettamente chi ne è possessore a dover sostituire il proprio veicolo per poterci circolare liberamente.
Limitazioni nel circolare ma nessuna limitazione nelle imposte annesse, anzi pare che l'idea attuale sia che se un veicolo inquina bisogna tassarlo maggiormente pertanto sarebbe perlomeno opportuno estendere l'incentivo anche a questi veicoli come gli euro 4 diesel.
La proposta della Lega
La proposta della Lega prevede un incentivo di 1.000 euro, sempre per l'acquisto di un nuovo veicolo a fronte della rottamazione di un euro 0, 1, 2, 3. Metà dell'incentivo sarà a carico del venditore e metà a carico dello Stato
La proposta M5S
Un contributo del 20%, fino a 6mila euro, per rottamare vecchie auto euro 0 , fino a 4mila euro per gli euro 1 e fino a 3mila euro per rottamare euro 2 o euro 3. Questa la proposta del Movimento 5 Stelle.
Cogede Consulting
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Milano, 21/11/2018