In arrivo la pensione europea

L'Unione Europea ha trovato il sistema per scoraggiare l'uscita dall'Unione Europea stessa; una sorta di pensione Europea che forse creerà un rapporto di dipendenza con i paesi appartenenti all'Unione che avranno paura in un futuro di vedere i propri risparmi volatizzarsi nel nulla.

Ironia misto verità, certo, la grande verità è che l'Unione Europea ancora una volta pensa ad agevolare banche e assicurazione, ne aumenta la dipendenza da essa e tenta di convogliare tutto in un contenitore sempre più centralizzato; una volta che tutta la ricchezza sarà in quel contenitore, per chi lo gestirà, sarà facile cambiarne il valore a piacimento con ripercussioni sulla qualità della vita di ogni singolo cittadino europeo.

Il PEPP, personal pensions product, presente nel piano della Commissione Europea per la creazione di un’Unione dei Mercati dei Capitali, è un prodotto pensionistico ideato per integrare le pensioni lavorative individuali maturate a livello nazionale.

Il PEPP è un prodotto assicurativo con finalità previdenziali come ce ne sono tanti, un nuovo bisogno ormai sempre più presente negli ultimi anni per chi, ha paura (fondata) di non vedere una pensione nel proprio futuro, ma ha senso oggi investire, in tempi di crisi, in fondi a così lungo termine?

In tempi in cui Eutruria sparisce dall'oggi al domani, lasciando sul lastrico molti dei suoi clienti, ha senso fare un investimento costante per ogni giorno della propria vità finche non si avranno forse le possibilità di cercare di recuperare ciò che spetta di diritto?

Ma non bisogna sempre essere negativi: il PEPP potrebbe essere comunque un prodotto altamente competitivo che spingerà anche gli analoghi prodotti già esistenti a livello nazionale a ritrattare condizioni e prezzi più vantaggiosi per il cliente finale.

Per ora il primo risultato di Google cercando PEPP, non è l'illustrazione del prodotto assicurativo ma alcuni video di Peppapig, ancora una volta questo particolare potrebbe essere di cattivo auspicio, ma non demordiamo aspettando il dettaglio dei termini e condizioni di questo prodotto nella speranza che non ci siano clausole vessatorie per chi uscirà nei prossimi 50 anni dall'Unione Europea.

Milano, 04/07/2017
Team Cogede Consulting
Il commercialista di Milano e di Pavia