Il periodo di preavviso

Il preavviso è il periodo di tempo che intercorre tra la comunicazione del recesso dal rapporto di lavoro e il termine stesso.

Il preavviso ha un range temporale diverso a seconda dell'anzianità, della qualifica e dell'inquadramento contrattuale ma non è escludibile dal contratto.

Quando non è previsto l'obbligo di preavviso

  • per giusta causa;
  • durante o al termine del periodo di prova;
  • allo scadere del contratto a tempo determinato;
  • risoluzione consensuale;
  • per mancata ripresa del servizio a seguito di reintegrazione.

Cosa succede se il lavoratore non fornisce il dovuto preavviso

E' possibile per il lavoratore non fornire al datore di lavoro il dovuto periodo di preavviso ma si vedrà trattenuto in busta paga la corrispettiva indennita sostitutiva a meno che il soggetto rientri in una delle seguenti:

dimissioni per giusta causa, durante la gravidanza e/o durante il primo anno di vita del nascituro, durante il primo anno di matrimonio o in caso di particolari accordi fra le parti (dimissioni incentivate). 

Come posso conoscere la durata del periodo di preavviso

La durata del periodo di preavviso varia a seconda dell'anzianità, della qualifica e dell'inquadramento contrattuale pertanto è necessario cercare su internet il proprio contratto CCNL o in alternativa rivolgersi al vostro consulente preferito:

Cogede Consulting

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Milano, 29/10/2018