INPS Gestione Separata: un Calcolo Pratico
L’INPS, con la Circolare n. 12 del 3 febbraio 2020, rende noto che, dal 1° gennaio 2020, le aliquote contributive per i versamenti alla Gestione Separata INPS sono pari al:
− 34,23% o 33,72% per i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie, in funzione del fatto che siano o meno soggetti alla DIS-COLL;
− 24,00% per i soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria.
L’aliquota contributiva dovuta, per il 2020, alla Gestione Separata INPS da parte dei lavoratori autonomi, titolari di partita IVA, privi di altra Cassa previdenziale o non pensionati è pari, complessivamente, al 25,72%.
Un Esempio Pratico
Ma vediamo allora di esemplificare quanto un lavoratore autonomo che non rientra negli artigiani e nei commercianti va a pagare all'anno di tasse, assumendo che possa rientrare nel regime forfettario:
Voce | Importo |
---|---|
Reddito Totale | € 30.000 |
Coefficiente di Redditività (varia in base al codice ateco) | 78% |
Reddito Imponibile (compenso annuale * coeff di redditività) | € 23.400 |
Imposta Sostitutiva Start Up per i primi 5 anni | 5% |
Tasse IRPEF | € 1.170 |
Contributi INPS (Gestione Separata) | 25,72% |
Totale Contributi INPS (25,72%*Reddito Imponibile) - da rateizzare | € 6.018,48 |
Totale Tasse | € 7.188,48 |
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Milano, 07/02/2020
Cogede
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