Come sappiamo dal 15 ottobre 2021 la certificazione verde sarà obbligatoria anche sui luoghi di lavoro pubblici e privati.
Già richiesto dal 6 agosto per l’accesso a ristoranti, bar, palestre, cinema e altre attività al chiuso, dal 1 settembre il green pass serve anche per mezzi di trasporto, scuola e università.

Si comincia tuttavia a pensare alla fine delle limitazioni ed al ritorno alla vera normalità.
L'obbligo di green pass resterà senz'altro in vigore almeno fino al 31 dicembre 2021, cioè fin quando durerà lo stato d'emergenza.

L'obiettivo iniziale del governo era quello di arrivare all'80% di immunizzati, ma con il nuovo decreto in vigore dal 15 ottobre non è escluso che si possa arrivare al 90% di vaccinati entro ottobre.
Anche i prezzi calmierati dei tamponi a 8 e 15 euro in farmacia resteranno tali fino al 31 dicembre 2021.

Se non dovessero cambiare le cose, dal 1 gennaio 2022 il green pass obbligatorio verrà eliminato.
Tuttavia potrebbero esserci cambiamenti e proroghe in base all'andamento della pandemia da qui a fine anno: non è detto che una volta terminato lo stato d'emergenza il governo non decida comunque di estendere l'uso obbligatorio del green pass per alcune attività e luoghi al chiuso, dove il rischio di contagio è maggiore.

Anche se abbiamo una data di riferimento, il 31 dicembre 2021, rimane difficile stabilire a priori quanto durerà il green pass e quando verrà eliminato l'obbligo nel nostro Paese.

 

 

Milano, 22/09/2021

Cogede
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