Google contro il climate change?
La posizione di Google sul climate change è piuttosto ambigua. Pare infatti che Google abbia sovvenzionato il Competitive Enterprise institute e altri gruppi americani di negazionisti del climate change.
Alla base dell'inchiesta sviluppata dal quotidiano inglese "The Guardian", i finanziamenti di carattere politico che Google ha elargito nei confronti delle organizzazioni che si battono contro l'istituzione di leggi per la tutela dell'ambiente. Una mossa inaspettata, in contrasto con le azioni riguardanti il taglio di emissioni e la riduzione dell'utilizzo di plastica riciclata per i propri prodotti hardware, intraprese dalla multinazionale di Mountain View.
Sembra che Google stia così prendendo solo una posizione di facciata favorevole al climate change, ma che all'atto pratico, invece, voglia impedire l'attuazione di tutte quelle regolamentazioni ecosostenibili che in realtà potrebbero ostacolare la crescita aziendale.
Intanto il Climate change diventa sempre più un hot topic, e le società iniziano a correre ai ripari per non compromettere la loro reputazione. Distogliere l'attenzione pubblica, dalle eco responsabilità delle varie società Hi-tech coinvolte è oramai pratica talmente diffusa da prendere il nome di greenwashing. D'altronde profitto e ecosostenibilità difficilmente possono essere compatibili nel breve periodo, soprattutto nella corsa verso la grandezza assoluta. In ogni caso Google si difende, senza negare le sovvenzioni, affermando che la sua “collaborazione” con organizzazioni come Cei “non significa avvallare l’intera agenda delle organizzazioni”. Si ricorda che la Cei si è sempre opposta alla regolamentezione di internet e all'applicazione delle norme antitrust e ha difeso Google contro le dichiarazioni di alcuni repubblicani secondo cui il motore di ricerca ha una propensione anticonservatrice. In sostanza la difesa di Google, non nega il supporto a società che potrebbero opporsi al climate change, ma sottolinea che alla base di questo sostegno ci possano essere altri interessi non legati al clima. Inoltre Google ricorda che la propria posizione sui cambiamenti climatici è chiara ormai da oltre 10 anni, ovvero da quando Google opera come società a emissioni zero e per il secondo anno consecutivo ha raggiunto il 100% di energia rinnovabile per le proprie operazioni globali”.
Cogede
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Milano, 14/10/2019