Fondo Perduto: Chi Resta Escluso?
Chi sono gli esclusi dai contributi a fondo perduto?
Come sappiamo, non a tutte le partite IVA spettano i bonus previsti dal decreto "Sostegni bis".
In base alla normativa vanno rispettati determinati parametri per avere diritto al fondo perduto, che vanno dalla data di apertura della partita IVA al calo di fatturato in periodi predefiniti.
I requisiti definiscono il perimetro di applicazione del decreto "Sostegni bis", ad oggi ancora in fase di conversione in legge, e stabiliscono chi può fare domanda e chi, invece, non ha diritto agli aiuti statali.
C'è chi ha già ricevuto il contributo a fondo perduto automatico, vera e propria replica del primo contributo introdotto dal decreto "Sostegni", uguale sia come importo che come modalità di erogazione (alternativa irrevocabile fra bonifico e credito d'imposta).
C'è poi chi ha iniziato a trasmettere le domande per il fondo perduto alternativo, dal 5 luglio tramite il portale "Fatture e Corrispettivi" e dal 7 luglio usando i canali telematici Entratel/Fisconline.
Altri aspettano invece le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate per presentare istanza relativa al fondo perduto a conguaglio.
Rimane, tuttavia, una fetta non indifferente di contribuenti esclusa dai nuovi aiuti e che non hanno ricevuto quelli vecchi.
Il fondo perduto alternativo, infatti, richiede specifici requisiti:
- calo di fatturato di almeno il 30% tra il 1 aprile 2020 e il 31 marzo 2021 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente;
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fatturato non superiore a 10 milioni di euro.
In più, mentre l'importo massimo spettante per il contributo rimane di 150mila euro, gli aiuti introdotti dal decreto "Sostegni bis" non prevedono un importo minimo: lo scorso fondo perduto prevedeva almeno 1000 euro per le persone fisiche e 2000 euro per le società.
Oltre a non essere garantito un importo minimo, c'è un'ulteriore novità rispetto al primo decreto "Sostegni": sono escluse le neoattività.
Nessun contributo a fondo perduto infatti è previsto per le imprese costituite dopo il 26 maggio 2021, data in cui è entrato in vigore il decreto "Sostegni bis".
In sintesi, gli esclusi dal decreto "Sostegni bis" sono:
-
le start up;
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partite IVA con fatturato oltre i 10 milioni di euro;
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attività con calo di fatturato inferiore al 30% nei periodi indicati.
Chi invece è in possesso dei requisiti per il fondo perduto alternativo può fare domanda all'Agenzia delle Entrate fino al 2 settembre 2021.
Milano, 13/07/2021
Cogede
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