Fondo Grandi Imprese in Difficoltà

Le grandi imprese in difficoltà economica a causa del Covid potranno presentare domanda per accedere al fondo da 400 milioni di euro istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da InvItalia InvItalia per ottenere prestiti quinquennali a tasso agevolato.

L'importo complessivo del prestito non potrà essere superiore, alternativamente:
- al 25% del fatturato totale dell’impresa proponente nel 2019.
- al doppio della spesa salariale annua dell'impresa proponente per il 2019 o per l'ultimo esercizio disponibile, compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell'impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti.

Nel caso di imprese create a partire dal 1 gennaio 2019, l'importo massimo del finanziamento non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività.

Il fondo punta a sostenere la ripresa o la continuità dell'attività, nell'ambito di piani realistici di rilancio dell'impresa o di un suo asset.
L'ammissione dovrà avvenire entro il 30 giugno 2022.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 13 dicembre 2021 fino alle ore 11:59 del 29 aprile 2022, salvo chiusura anticipata dello sportello per esaurimento fondi.

Le agevolazioni sono concesse nella forma di finanziamento agevolato da restituire in cinque anni e l'importo concesso alla singola impresa o al gruppo di imprese beneficiarie non può in ogni caso eccedere i 30 milioni di euro.

Per richiedere il finanziamento sono indispensabili l'identità digitalela firma digitale del legale rappresentante e l'indirizzo PEC della società.

Per accedere al fondo, le imprese devono presentare un piano di rilancio, realistico e credibile, dell'azienda o di un suo asset, che illustri:

  • le azioni che si intendono mettere in atto per sostenere la ripresa o la continuità dell'attività d'impresa;
  • le prospettive di collocazione dell'impresa sul mercato, fornendo elementi giustificativi sullo stato di difficoltà temporaneo e sulla capacità di rimborso integrale del finanziamento;
  • le azioni che saranno individuate per ridurre gli impatti occupazionali;
  • le esigenze di liquidità per il prosieguo dell'attività e le eventuali ulteriori azioni che si intendono mettere in atto per un'eventuale ristrutturazione aziendale, compresi la cessione o rilevazione dell'impresa o di suoi asset.

 

 

Milano, 07/12/2021

Cogede
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