Focus Bandi: Sì! Lombardia
L’intervento, varato da Regione Lombardia delibera 3869 del 17 novembre 2020, è finalizzato a sostenere le microimprese lombarde ed i lavoratori autonomi non iscritti al Registro delle imprese con l’obiettivo di porsi in addizionalità e complementarietà rispetto ai provvedimenti di ristoro nazionali.
I beneficiari della misura
L'elenco dei codici ateco delle attività che possono beneficiare del bando è a questo link.
La misura si articolerà in due avvisi distinti:
- il primo sarà rivolto a favore delle microimprese con un numero di dipendenti inferiore a 10 e il cui fatturato o totale di bilancio annuo non superi 2 milioni di euro, con sede operativa in Lombardia e attive nei settori individuati dalla delibera;
- il secondo coinvolgerà i lavoratori autonomi con partite IVA individuali attive alla data della domanda di contributo non iscritti al Registro delle imprese che hanno eletto a luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei comuni della Lombardia, a loro volta attivi nei settori individuati dalla delibera.
Le condizioni di accesso
Per entrambe le categorie di beneficiari è indispensabile aver avuto un calo di fatturato di almeno un terzo da misurare sul periodo marzo/ottobre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.
Tale requisito non è richiesto né alle imprese costituite dal 1 gennaio 2019 né ai lavoratori autonomi interessati che hanno avviato la propria attività dalla stessa data: in questo caso farà fede la dichiarazione di inizio attività inviata all’Agenzia delle Entrate.
Per entrambi gli avvisi le agevolazioni consisteranno nella concessione di un contributo a fondo perduto una tantum a titolo di indennizzo senza vincolo di rendicontazione delle spese connesse.
L’entità del contributo per le microimprese varierà dai 1000 ai 2000 euro in base al settore di attività individuato tramite codice ATECO, mentre per i lavoratori autonomi sarà di 1000 euro.
Il contributo potrà essere richiesto una sola volta e non sarà possibile ottenere un contributo su entrambi gli avvisi da parte dello stesso beneficiario.
I limiti della misura
La dotazione finanziaria complessiva destinata a “Sì! Lombardia” ammonta a 54 milioni di euro.
Una volta raggiunto il limite massimo, saranno comunque ammesse ulteriori domande in overbooking fino al raggiungimento di un 10% ulteriore rispetto alla dotazione finanziaria iniziale.
L’esaurimento delle risorse iniziali e l’eventuale overbooking saranno pubblicati sul sito istituzionale di Regione Lombardia (www.regione.lombardia.it) e sulla piattaforma per la presentazione delle domanda (www.bandi.regione.lombardia.it).
Le domande in overbooking potranno accedere al contributo solo nel caso in cui il fondo disponga di eventuali residui o di ulteriori risorse.
L’agevolazione, in linea con le indicazioni europee, non potrà andare a beneficio di microimprese oggetto di procedura concorsuale di insolvenza alla data della domanda.
La procedura di richiesta
Il primo avviso attuativo sarà adottato entro 5 giorni dalla libera, quindi entro il 23 novembre 2020, mentre il secondo sarà adottato entro 40 giorni dalla delibera, quindi entro il 28 dicembre 2020.
Le domande da parte delle microimprese potranno essere presentate dal 23 novembre 2020 nelle sette finestre indicate in appendice alla delibera secondo le modalità che saranno definite dall’avviso.
L’appendice indica le date e gli orari di apertura delle sette finestre dedicate a filiere e gruppi specifici di beneficiari: tutte le finestre si chiuderanno il 27 novembre 2020 all’orario che sarà indicato dall’avviso, salvo esaurimento delle risorse.
Le domande dei lavoratori autonomi potranno essere presentate da gennaio 2021 nei tempi e modi che saranno specificati dal successivo avviso, che potrà individuare finestre specifiche o prevederne una sola per tutti i beneficiari.
In entrambi i casi, il contributo sarà assegnato seguendo l’ordine cronologico di invio telematico della domanda.
La fase istruttoria e la successiva erogazione del contributo
Per entrambi gli avvisi, le domande di contributo dovranno essere inoltrate esclusivamente in modalità telematica, firmate digitalmente, attraverso la piattaforma Bandi Online di Regione Lombardia nelle finestre di apertura indicate dai rispettivi avvisi.
È pertanto richiesto un profilo attivo sulla piattaforma: chi non l’avesse ancora fatto deve registrarsi per ottenere le credenziali, profilarsi e attendere la validazione, che può richiedere fino a 16 ore lavorative.
La verifica dell’aggiornamento e della correttezza dei dati del profilo è a esclusiva cura e responsabilità del richiedente.
Andranno pertanto verificati:
- date della costituzione e dell’inizio dell’attività;
- descrizione del codice ATECO primario;
- nome, cognome e codice fiscale del rappresentante legale;
- natura giuridica e partita IVA.
Per le domande è prevista un’istruttoria di ammissibilità formale finalizzata a verificare il rispetto dei termini per l’inoltro della domanda, la completezza e la regolarità della domanda medesima e la sua conformità rispetto ai requisiti richiesti.
Per quanto riguarda le microimprese, quelle cessate e non più attive al momento della domanda verranno inserite automaticamente dal sistema informativo di Bandi Online in uno stato di inammissibilità.
I requisiti soggettivi ed oggettivi dei beneficiari saranno oggetto di autodichiarazione e chi sarà ritenuto idoneo verrà ammesso al beneficio in base dell’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Una volta approvato il provvedimento di concessione dell’agevolazione verrà liquidato il contributo: il termine massimo di conclusione di ciascuna pratica, erogazione compresa, sarà di 30 giorni a partire dalla presentazione della domanda.
Al contributo si applica la ritenuta d’acconto del 4%.
Milano, 18/11/2020
Cogede
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