Esterometro e Intrastat 2020

Questo articolo vuole fare chiarezza su due adempimenti che riguardano tutte le transazioni con l'estero che le società italiane hanno: l'esterometro e l'intrastat.

Esterometro

Dunque, l'esterometro coinvolge tutte le fatture transfrontaliere d'acquisto e di vendita che sono in formato cartaceo e non elettronico e che quindi non sono state comunicate all'Agenzia delle Entrate.

E' vostra cura fornirci queste fatture di modo che possiamo inviarle correttamente e per tempo all'Agenzia delle Entrate.

Quali operazioni sono escluse?

Sono invece escluse da queste comunicazioni le operazioni per le quali è stata fatta una bolletta doganale e quelle per le quali è stata emessa o ricevuta una fattura in formato elettronico. 

Quando deve essere fatto l'esterometro?

Con le ultime modifiche apportate alla legge di conversione del D.L. Fiscale 2020, l'esterometro passa da mensile a trimestrale. Se non vi saranno cambiamenti, le scadenze coincideranno con quelle delle comunicazioni iva trimestrali:

  • 31 maggio, per il primo trimestre - prorogato al 30 giugno;
  • 30 settembre, per il secondo trimestre;
  • 30 novembre,per il terzo trimestre;
  • 28 febbraio anno successivo, per il quarto trimestre.

E l'Intrastat?

L'intrastat coinvolge SOLO le fatture transfontaliere emesse sia in formato cartaceo che in formato elettronico.  Ha solo fini statistici ma deve comunque essere trasmesso.

La sua periodicità dipende dal volume d'affari verso l'estero.  

  • MENSILE: quando le fatture verso l'estero nei 4 trimestri precedenti superano € 50.000
  • TRIMESTRALE: quando le fatture verso l'estero nei 4 trimestri precedenti NON superano € 50.000

 

Milano, 08/05/2020

Cogede
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