DL "Sostegni Bis": Aiuti all'Agricoltura
Come anticipato qualche settimana fa dalle associazioni di categoria, nel nuovo decreto "Sostegni bis" un ampio capitolo di misure sarà dedicato all'agricoltura, all'acquacoltura, alla pesca e al settore agrituristico.
Ecco in sintesi le misure sulla base del testo arrivato in consiglio dei ministri, ulteriori dettagli arriveranno anche dai decreti ministeriali e dalle indicazioni operative dell'INPS per l'attuazione:
- è stato introdotto un nuovo fondo per il sostegno del settore bietosaccarifero;
- viene parificata la percentuale di compensazione applicabile alle cessioni di animali vivi per la specie bovina e suina al 9,5%;
- è stata ampliata la possibilità di ricorso agli aiuti di stato in deroga al Quadro temporaneo UE 2020 per il sostegno dell'occupazione;
- ai fini della connessione, i lavoratori del settore agrituristico sono considerati lavoratori agricoli fra le due attività;
- si ampliano le misure per favorire l'imprenditoria femminile in agricoltura;
- entro il 31 luglio di ciascun anno, fino al persistere della situazione di crisi, da parte degli enti erogatori, saranno riconosciute le anticipazioni sulle somme oggetto di domanda nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla Politica Agricola Comune (PAC).
Accanto a queste misure, viene rinnovato l'esonero contributivo a favore delle filiere agrituristiche e vitivinicole per il mese di febbraio 2021.
L'agevolazione è rivolta ad aziende, imprenditori agricoli, coltivatori diretti, mezzadri e coloni.
Viene inoltre introdotto una nuova agevolazione per la ripresa economica delle imprese agricole danneggiate dagli eventi atmosferici.
Si tratta della possibilità di accedere agli interventi a sostegno del settore per le aziende non coperte da polizze assicurative per il rischio brina per i danni sofferti ad aprile 2021.
Viene infine rinnovato il bonus per i lavoratori agricoli già erogato lo scorso anno e non reiterato dal decreto "Sostegni 1".
In particolare sono previsti:
- un bonus "una tantum" di 800 euro ai lavoratori agricoli che abbiano almeno 50 giornate di lavoro agricolo nel 2020, senza contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato;
- per i pescatori autonomi e soci di cooperative il bonus ammonta a 950 euro. Sono esclusi i pensionati.
In entrambi i casi l'indennità è esente IRPEF e verrà erogata dall'INPS dietro istanza da inviare entro il 30 giugno 2021, salvo proroghe.
Si segnala comunque che in alcuni casi sono assenti le voci che indicano le coperture finanziarie delle misure descritte.
Bisogna comunque attendere la certezza del testo approvato dal consiglio dei ministri.
Milano, 26/05/2021
Cogede
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