Credito d'Imposta Tessile e Moda

L'Agenzia delle Entrate ha annunciato le modalità per la fruizione del credito di imposta tessile e moda in favore degli esercenti attività d'impresa operanti nel tessile, nella moda, nella produzione calzaturiera e nella pelletteria.
Un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito in estate i criteri per l'individuazione dei settori economici ammissibili al credito d'imposta. 

L'agevolazione, introdotta dal decreto "Rilancio", è pensata per sostenere le imprese attive nell’industria tessile e della moda, delle calzature e della pelletteria, riconoscendo un credito d'imposta in relazione all'incremento del valore delle rimanenze finali di magazzino.
Si tratta, in particolare, di un credito d'mposta riconosciuto nella misura del 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino, eccedente la media del medesimo valore registrato nei 3 anni precedenti a quello di spettanza del beneficio.

Per avere accesso al credito d'imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione, è indispensabile comunicare all'Agenzia delle Entrate l'incremento di valore delle rimanenze finali di magazzino per individuare la quota effettivamente fruibile del credito. Con il provvedimento di ieri si rendono disponibili il modello di comunicazione e le relative istruzioni per richiedere il bonus:

La comunicazione può essere inoltrata esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal contribuente oppure tramite un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni. 

Con un successivo provvedimento, da emanare una volta intervenuta l'autorizzazione da parte della Commissione Europea, saranno definiti i termini per l'invio della comunicazione.

Dopo aver ricevuto le comunicazioni dell'incremento del valore delle rimanenze finali di magazzino con l'indicazione del credito teorico, l'Agenzia determinerà la quota percentuale dei crediti effettivamente fruibili in rapporto alle risorse disponibili.
Tale percentuale sarà resa nota con successivo provvedimento dell'Agenzia delle Entrate da emanare entro 10 giorni dalla scadenza dei termini di presentazione della comunicazione.

 

 

Milano, 13/10/2021

Cogede
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