Cosa ci si aspetta dal Decreto Crescita
Il consiglio dei Ministri sul decreto crescita dovrebbe esserci questa settimana e si discuterà dei seguenti elementi:
- reintroduzione del super ammortamento al 130% per i titolari di reddito d'impresa, arti e professioni che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi entro il 31.12.2019
- proroga e rafforzamento del credito d'imposta per ricerca e sviluppo
- aumento delle quote della Nuova Sabatini con aliquote differenziate per le PMI e per le grandi imprese
- fattura elettronica obbligatoria per le operazioni con San Marino
- eliminazione mini-ires sugli utili reinvestiti (introdotta dalla Legge di bilancio 2019);
- incentivi per le imprese che si finanziano con obbligazioni
- introduzione dell'IRES al 20% per gli utili accantonati a riserva in azienda
- aumento deducibilità IMU: passaggio della deducibilità dal 40 al 50% per il 2019 e al 60% per il 2020
- nuovo bonus per le società che acquistano un edificio, lo demoliscono e lo ricostruiscono con riduzioni delle imposte ipo-catastali
- introduzione del cd. "marchio storico di interesse nazionale" per i marchi di almeno 50 anni i quali saranno soggetti in caso di crisi ad aiuti di Stato
- introduzione di un nuovo tipo di impresa: la SIS "Società di investimento semplice" che può investire solo in start-up non quotate in cambio di esenzione dalle imposte sui redditi da capitale
- tasse ridotte per le imprese che tornano in Italia e sconti fiscali per i cervelli in fuga.
Attendiamo quindi fiduciosi l’incontro del consiglio dei Ministri e vediamo quali “buone nuove” salteranno fuori.
Cogede
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Milano, 03/04/2019