Contributo a Fondo Perduto HoReCa
La legge di conversione del decreto "Sostegni bis" prevede nuovi contributi a fondo perduto per le imprese che operano nei settori dei matrimoni, dell'intrattenimento, dell'organizzazione di feste e cerimonie e del settore dell'hotellerie, della ristorazione e del catering (HoReCa).
Sarà un decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, a stabilire i criteri e le modalità di applicazione del contributo, che terrà conto della differenza tra il fatturato annuale del 2020 e il fatturato annuale del 2019.
Il contributo, disposto per contenere la crisi economica del settore causata dall'emergenza epidemiologica, ammonterà complessivamente a 60 milioni di euro per il 2021.
I 60 milioni di euro costituiscono il limite massimo: di questi, 10 milioni di euro saranno destinati alle imprese operanti nel settore dell'HoReCa e altri 10 milioni alle imprese operanti nel settore, diverso dai matrimoni, dell'intrattenimento e dell'organizzazione di feste e cerimonie.
L'efficacia delle disposizioni è subordinato all’autorizzazione dell'Unione Europea.
Nel settore HoReCa, acronimo di Hotellerie-Restaurant-Café, rientrano tutte le attività dedicate ad ospitalità (alberghi, bed & breakfast, campeggi, ostelli, rifugi, pensionati, residence, eccetera), ristorazione (ristoranti, bar, pub, bistrot, pasticcerie, gelaterie, cafè, mense aziendali, ristoro collettivo, eccetera) e catering.
Sempre nella conversione del decreto "Sostegni bis" viene inserito un articolo ad hoc finalizzato a sostenere il settore delle cerimonie colpito dalle restrizioni, prevedendo che, per lo svolgimento dei riti religiosi e civili, i bambini di età inferiore a sei anni sono esentati dalla certificazione verde COVID-19 per la partecipazione ai banchetti nell'ambito di cerimonie e di eventi analoghi con meno di 60 partecipanti ed inoltre, per garantire che le famiglie in viaggio negli Stati membri dell'Unione europea restino unite, i minori che accompagnano il genitore o i genitori non sono tenuti a sottoporsi a quarantena o ad autoisolamento per motivi di viaggio se tale obbligo non è imposto al genitore o ai genitori perché in possesso di un certificato di vaccinazione o di un certificato di guarigione.
Non è stata invece ancora confermata la detrazione per gli sposi che era stata proposta in un emendamento collegato che non risulta approvato.
L'emendamento non approvato riguarda la detrazionedelle spese connesse ai matrimoni per gli anni 2021, 2022 e 2023, ammesse in detrazione dall'imposta lorda nella misura del 25% fino ad ammontare complessivo di 25mila euro.
Si è perciò scelto di favorire le imprese e non i privati, che per sposarsi aspetteranno tempi migliori.
Milano, 15/07/2021
Cogede
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