Come ottenere l'Assegno Unico e Universale

L’Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli, istituito dal decreto legislativo n. 230 del 21 dicembre 2021, a decorrere dal 1° marzo 2022:

  • è una prestazione erogata mensilmente dall’INPS a tutti i nuclei familiari con figli di età inferiore a 21 anni; 
  • l’erogazione avviene tramite bonifico sul conto corrente dei genitori;
  • spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori e senza limiti di reddito;
  • ha un importo commisurato all’ISEE.

Tuttavia nel caso in cui non si volesse presentare un ISEE, è comunque possibile fare domanda e ottenere l’importo minimo per ciascun figlio.

Per poter percepire l’assegno unico a partire dal mese di marzo, gli aventi diritto potranno presentare le domande già da gennaio 2022 tramite il sito dell’Inps, i patronati o il contact center dell’Inps. Le domande possono essere presentate in qualunque momento dell’anno (a partire dal 1° gennaio 2022) e, se accolte, danno diritto all’erogazione del beneficio fino al mese di febbraio dell’anno successivo. Tutte le domande presentate entro il 30 giugno di ciascun anno danno diritto agli arretrati dal mese di marzo.

Presentazione della domanda

  • accedendo dal sito web www.inps.it al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • contattando il numero verde 803.164 o il numero 06 164.164;
  • tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.

Contenuto della domanda

La domanda richiede soltanto l’autocertificazione di alcune informazioni di base quali:

  • composizione del nucleo familiare e numero di figli;
  • luogo di residenza dei membri del nucleo familiare;
  • ​IBAN di uno o di entrambi i genitori. 

Importo 

Ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro, spetta per ogni figlio minore un assegno di 175 euro. Questo valore decresce al crescere dell’ISEE, fino a stabilizzarsi a 50 euro mensili a figlio per ISEE pari o superiori a 40.000 euro.A questa base si sommano varie maggiorazioni nel caso di: figlio successivo al secondo; famiglie numerose; figli con disabilità; madri di età inferiore ai 21 anni; nuclei familiari con due percettori di reddito. Una maggiorazione temporanea è, inoltre, prevista per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro.

L’assegno spetta anche per i figli maggiorenni fino al compimento dei 21 anni di età, se seguono un corso di formazione scolastica, professionale o di laurea, se hanno un reddito da lavoro inferiore agli 8.000 euro o se disoccupati. Per i figli con disabilità, spetta senza limiti di età.

Milano, 20/06/2022

Cogede
Ti informa