Il Canone Rai, negli anni è stata forse una delle imposte più evase della storia. A partire da luglio 2016 l’addebito diretto nella bolletta elettrica ha scongiurato in buona parte il problema.

L’aspetto interessante del canone RAI è come la riduzione dell’evasione, per via dell’addebito diretto in bolletta, abbia potuto portare a un abbassamento reale della tassa.

Nel 2015 il canone era di 113,50 euro, nel 2017 era di 100 euro, oggi è di 90 euro. Uno dei pochissimi esempi di riduzione delle tasse avvenute in questi anni. Che fa ben sperare sulla validità del principio, non scontato, che se le tasse vengono pagate da tutti le tasse pro-capite diminuiscono.

Gli importi e le sanzioni 2019

Il costo annuale del canone Rai, per l’anno 2019, è di 90 euro distribuito in 10 mesi ovvero 5 bollette bimestrali da 18 euro l’una. Nel caso di seconda casa o di utenza intestata ad altro familiare, mancanza di apparecchi tv, spetta al contribuente inviare un’autocertificazione disdetta canone RAI. Attenzione a non effettuare dichiarazioni mendace. La multa per chi non paga il canone RAI va dai 200 ai 600 euro, se risulta una autocertificazione mendace.

Cause di esclusione

Il blocco definitivo del pagamento può essere richiesto dall’intestatario se con un’età pari o superiore a 75 anni e un reddito non superiore a 6.713,98; o in caso di appartenenza a uno dei seguenti corpi: agenti diplomatici, i funzionari dell’organizzazione internazionale e i militari di cittadinanza non italiana.

È possibile presentare una dichiarazione sostitutiva, nel caso di non detenzione dell’apparecchio televisivo, che va presentato direttamente del contribuente. I termini di efficacia delle dichiarazioni di non detenzione sono i seguenti:

• dichiarazione presentata dal 1° febbraio al 30 giugno: esonera dall’obbligo di pagamento per il secondo semestre dello stesso anno
• dichiarazione presentata dal 1° luglio al 31 gennaio dell’anno successivo: esonera dall’obbligo del pagamento per l’intero anno successivo (per esempio, una dichiarazione presentata nel novembre del 2018 avrà effetto per il canone del 2019).

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Milano, 10/06/2019