Bonus pensione donna grazie a Rita

Nonostante parliamo di donne, Rita non è una di loro, bensì è l’acronimo che sta a significare Rendita integrativa anticipata temporanea, in altre parole una tassazione agevolata che consente l’accesso al pre pensionamento.

In questi giorni il Governo sta prendendo in considerazione di fare degli sconti in ambito lavorativo alle donne, dando modo ad esse di poter usufruire con tempi ristretti e in modo anticipato all’età pensionabile. Si tratta di una via di accesso all’Ape social leggermente più semplice. Le donne italiane si potrebbero trovare così a dover versare 2/3 anni in meno di contributi.

Queste idee rendono più interessante l’accesso alla previdenza complementare. Come dice la parola stessa, la previdenza complementare, non ha lo scopo di sostituire quella obbligatoria, bensì quello di integrarla. Consiste nella creazione di un conto individuale, nel quale vengono versati vari contributi, tra cui, grazie alla normativa dell’anno 2007, per i lavoratori dipendenti del settore privato, è consentito il versamento del TFR alle forme pensionistiche complementari, attraverso il meccanismo del “silenzio – assenso”, mentre, per quanto riguarda i dipendenti della Pubblica Amministrazione deve essere emanato un apposito decreto legislativo. Alla data di scadenza del fondo, cioè l’età in cui il singolo andrà in pensione, verrà liquidata una rendita o l’intero capitale.

Un’ottima idea volta a favorire le mamme lavoratrici, che se entrasse in vigore in modo immediato, consentirebbe a coloro che vogliono andare in pensione possano beneficiarne. Stanno prendendo in esame l’ipotesi di introdurre un bonus contributivo per ogni figlio pari a un anno di lavoro in meno. Altre richieste dei sindacati e dei lavoratori sarebbe l’aumento dei fondi in modo da poter garantire la copertura totale per questa prestazione.

Il governo ancora non si è espresso su quali condizioni accettare e quali no, ne sapremo di più a settembre, quando con le osservazioni del Consiglio di Stato, il decreto attuativo dovrebbe entrare in vigore.

Milano, 01/08/2017
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia