Bonus bollette 2022

Con il decreto Aiuti bis saranno introdotte delle novità, tra cui la proroga degli sconti per il quarto trimestre 2022 ai titolari di ISEE basso per le forniture di gas e lo stop alle modifiche unilaterali dei contratti che prevedono degli aumenti. Tuttavia si tratta ancora di una bozza del testo, in attesa di conferma. 

Al bonus sociale si affiancherebbero ulteriori novità, come la riduzione (a partire dal 1° gennaio 2023) del prezzo del gas per i clienti vulnerabili, titolari di redditi bassi (sotto i 12.000 euro), disabili e di età superiore a 75 anni.  In particolare:
a decorrere dal 1° gennaio 2023, i fornitori e gli esercenti il servizio di fornitura di ultima istanza sono tenuti a offrire ai clienti vulnerabili la fornitura di gas naturale a un prezzo che rifletta il costo effettivo di approvvigionamento nel mercato all’ingrosso, i costi efficienti del servizio di commercializzazione e le condizioni contrattuali e di qualità del servizio, con uno o più provvedimenti e periodicamente aggiornati.”

Tra le misure previste anche lo stop alle modifiche unilaterali dei contratti, per bloccare gli aumenti di luce e gas, tramite la sospensione delle clausole contrattuali fino al 31 ottobre 2022, in via retroattiva. Si attendono poi i dettagli sui beneficiari dell’azzeramento degli oneri generali di sistema per il quarto trimestre 2022. Si sta valutando se riconoscerlo sulla base di limiti di reddito o di ISEE. Inoltre, il testo attualmente prevede nuove misure per la rateizzazione delle bollette, anche se non sono disponibili dettagli.

Infine, si attendono novità anche per le imprese in relazione all’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Alle imprese a forte consumo di energia elettrica verrebbe concesso un credito d’imposta pari al 25% delle spese sostenute per l’energia utilizzata nel terzo trimestre, in caso di aumento del costo per Kwh nel secondo trimestre 2022 superiore al 30% rispetto al secondo trimestre 2019. Stesso valore di incentivo anche per le imprese a forte consumo di gas e, anche in questo caso.

Per le imprese diverse da quelle sopracitate,  il decreto riconoscerebbe un credito di imposta pari al 15% della spesa sostenuta, che passa al 25 % in relazione al costo del gas. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.

 

Milano, 04/08/2022

Cogede
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