Bonus benzina

Si tratta di un voucher da spendere per l’acquisto di carburante. Spetta a tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, senza distinzioni specifiche o requisiti reddituali.

Lavoratori esclusi

  • dipendenti pubblici;
  • Titolari di partita IVA;

Dotazione finanziaria

Il bonus benzina può arrivare fino ad un massimo di 200 euro per ogni lavoratore.

Erogazione

L’assegnazione avviene su base volontaria. Ciò significa che spetta al datore di lavoro decidere se rilasciarlo e a chi. Inoltre l’agevolazione è esente da tasse e contributi.

Dunque, se le società decidono di attuarlo, basterà chiedere alla propria azienda o al proprio sindacato se c’è la possibilità di accedere al bonus. Il governo non dà finanziamenti per 200 euro a dipendente, ma assicura alle società che per il 2022 l’agevolazione non sarà soggetta a tasse.

È necessario ricordare che per il 2022 la soglia massima di esenzione fiscale dei fringe benefit torna ad essere pari ad € 258,23, a cui va ad aggiungersi la somma di €. 200,00, per un totale esente pari ad € 458,23. Si tratta dei “benefici accessori” che vengono erogati sotto forma di beni e servizi, in cui rientra il bonus carburante.

Novità: estensione

Anche i lavoratori dipendenti di studi professionali o degli Enti del Terzo settore che svolgono esclusivamente attività non commerciale (compresa la modalità smart working) potranno beneficiare del bonus carburante. Infatti tutti i datori di lavoro privati possono assegnare l'agevolazione e non solo le “aziende private” (come stabilito precedentemente).

Tempistiche e scadenze

Il beneficio dovrà essere emesso dal datore di lavoro entro il 31 dicembre 2022. Il bonus non scadrà in questa data, ma bisogna controllare la validità direttamente sullo stesso. 

Inoltre specifichiamo che il singolo lavoratore, una volta ricevuto il buono carburante non potrà riceverlo da un secondo datore di lavoro.

Indicazioni ai datori di lavoro

Gli importi di 200,00 e 258,23 euro devono essere separati in busta paga, rispettivamente come:

  • “buoni benzina erogati ai sensi dell’art. 2 del DL 21/2022”;
  • “buoni benzina erogati ai sensi dell’Art. 51, comma 3 del TUIR”.  

Il riconoscimento del voucher avviene attraverso il rilascio di documenti cartacei o elettronici, contenenti un valore nominale e che legittimano l’erogazione del buono.

Infine specifichiamo che l’esenzione non ha valore per i dipendenti già beneficiari di altri benefit, come nel caso di auto aziendali assegnate. Attendiamo ulteriori aggiornamenti.

 

Milano, 20/05/2022

Cogede
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