Blocco Sanatoria Avvisi Bonari

In questo momento la sanatoria degli avvisi bonari inviati alle partite IVA per la pace fiscale prevista dal decreto "Sostegni" è bloccata per una questione burocratica: manca il modello di autocertificazione sul rispetto dei limiti UE per gli aiuti di Stato già ottenuti.

Senza questo modello, da trasmettere all'Agenzia delle Entrate, non si può procedere con l'adesione alla definizione agevolata, priva di sanzioni e interessi.
È stato lo stesso decreto "Sostegni" ad affidare al Ministero dell'Economia e delle Finanze il compito di produrre, con apposito decreto, il modello da utilizzare.

Come sappiamo, la pace fiscale si perfeziona nel momento in cui si paga l'importo ridotto entro 30 giorni dal ricevimento dell'avviso bonario oppure versando la prima rata in caso di pagamento dilazionato.
Il problema, però, è che serve anche attestare di non aver superato il limite degli aiuti di Stato, con un modello che ancora non è stato pubblicato.

L'Agenzia delle Entrate ha ribadito che l'autodichiarazione deve essere presentata entro il 31 dicembre 2021 ovvero, se il pagamento delle somme dovute o della prima rata è effettuato dopo il 30 novembre 2021, entro la fine del mese successivo a quello in cui è effettuato il pagamento.

Ma oltre alla fretta di correre ai ripari per la pace fiscale, è un mese pieno di impegni per le partite IVA: il 30 novembre 2021 arriva la scadenza per la restituzione dell'IRAP senza sanzioni e interessi per chi ha usufruito dell'esonero dal saldo 2019 e acconto 2020, e anche quella per il versamento del secondo o unico acconto delle imposte sui redditi.

 

 

Milano, 04/11/2021

Cogede
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