Avvisi Bonari: Come Funzionano

L'Agenzia delle Entrate ha stabilito che i contribuenti intenzionati ad accettare la proposta di definizione agevolata su avvisi bonari sono tenuti a presentare un'autodichiarazione entro il 31 dicembre 2021 o, se il pagamento delle somme dovute o della prima rata è effettuato dopo il 30 novembre 2021, entro la fine del mese successivo a quello in cui è effettuato il pagamento.
La definizione agevolata si perfeziona perciò con il pagamento delle somme dovute escluse sanzioni aggiuntive.

La definizione agevolata si rivolge ai soggetti con partita IVA attiva al 23 marzo 2021 che, a causa della situazione emergenziale dovuta all’epidemia di Covid-19, hanno subito nel 2020 una riduzione del volume d'affari maggiore del 30% rispetto all'anno d'imposta precedente.

Per i soggetti non tenuti alla presentazione della dichiarazione IVA, si considera, invece del volume d'affari, l'ammontare dei ricavi e compensi risultante dalle dichiarazioni dei redditi presentate per gli anni d'imposta 2019 e 2020. 

Oggetto della definizione sono le somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni relative ai periodi d'imposta in corso al 31 dicembre 2017 e al 21 dicembre 2018

In particolare:

  • per il periodo d'imposta 2017 la definizione si applica alle comunicazioni elaborate entro il 31 dicembre 2020, non inviate per effetto della sospensione disposta dal decreto "Rilancio"; 
  • per il periodo d’imposta 2018 la definizione si applica alle comunicazioni elaborate entro il 31 dicembre 2021. 

L'agevolazione consiste nell'esclusione del pagamento delle sanzioni o delle somme aggiuntive in caso di irregolarità relative a contributi previdenziali contenute nella comunicazione d'irregolarità. 

 

 

Milano, 20/10/2021

Cogede
Ti Informa